13 feb 2011
Esprit soffre ancora in Europa, intanto Heinz Krogner si ritira
13 feb 2011
Esprit è in fase di rilancio e di ammodernamento della sua rete. Il brand ha visto arretrare le proprie vendite in Europa, ma il secondo trimestre sembra più promettente. Da luglio a dicembre 2010infatti , Esprit sul Vecchio Continente ha ottenuto un calo delle proprie vendite del 3,3%, a 1,3 miliardi di euro. In Cina, esse sono cresciute, in moneta locale, del 3,2%, a 132 milioni. Nella zona Asia-Pacifico, l'attività è cresciuta invece del 32%. In conformità al piano strategico adottato dalla nuova direzione, Esprit realizza adesso il 17% della sua attività in Asia-Pacifico contro il 12% di un anno prima. Come al solito, le vendite all'ingrosso sono in calo, mentre l'attività retail è progredita.
Uno store Esprit |
Sul periodo, le vendite realizzate nei negozi a nome proprio sono cresciute dell'8,7%, a più di 900 milioni di euro. A perimetro comparabile, sono calate in Europa dell'1,7% e in Nordamerica del 4,9%. Questi cali sono da imputare alle tante e forti nevicate di dicembre. In totale, Esprit (comprendendo i canali distributivi tutti insieme, ndr) ha visto aumentare il proprio fatturato semestrale a tasso di cambio costante dell'1,6%, a più di 1,6 miliardi, per un utile operativo di 248 milioni. Esprit prosegue nella sua strategia a medio termine. Sul versante design e collezioni, l'arrivo in autunno di Jörgen Andersson responsabile del marchio e di Jan Nord, direttore artistico, due ex H&M, dovrà condurre verso un chiaro riposizionamento del brand. Allo stesso tempo, Esprit punta sulla Cina, dove la succursale locale è stata integrata totalmente. "Con l'acquisto delle quote del nostro partner nella joint-venture, la Cina è diventata il nuovo motore della nostra espansione", ha commentato Roland van der Vis, CEO del gruppo.
Nella stessa occasione in cui ha reso noto i suoi risultati semestrali, Esprit ha annunciato l'addio di Heinz Krogner dal suo posto di presidente del consiglio di sorveglianza. La figura emblematica degli anni della crescita di Esprit lascia la sua “creatura” dopo aver brevemente accompagnato l'arrivo di Ronald van der Vis nel ruolo di CEO. Arrivato nel 1995 in Esprit, Heinz Krogner ha acquisito la guida del mercato estero nel 2000 e quella dell'intero gruppo appena due anni più tardi, facendo superare alla società il limite simbolico dei 3 miliardi di euro di fatturato.
Heinz Krogner |
Hans Joachim Körber è stato eletto dal consiglio di sorveglianza per poi acquisire la presidenza (non esecutiva) del board. 64 anni, Körber è stato per molti anni alla testa di Metro.
Di Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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