Esprit raggruppa le sue divisioni calzature e accessori

Esprit riorganizza le proprie divisioni, o meglio, le semplifica. Il marchio tedesco (sede globale a Ratingen, ma sede finanziaria a Hong Kong) annuncia ufficialmente la riunione delle attività di calzature e accessori in un'unica entità, per controllare meglio la loro coerenza con le collezioni di moda.

La nuova divisione sarà guidata ad interim da Beate Köhler, che può vantare 30 anni di esperienza in azienda, essenzialmente nelle calzature. La manager riferirà a Holger Thiesse, Senior Vice President responsabile del lifestyle. Una decisione che fa seguito agli addii a gennaio di Martin Krist, dopo 17 anni trascorsi in azienda, e di Anke Ottersbach, responsabile degli accessori di Esprit dal 2006.

Dal punto di vista economico, questa combinazione è perfettamente giustificabile. Gli accessori e le calzature valgono rispettivamente solo il 4,8% e il 3,4% dell'attività complessiva del brand. Nel primo semestre dell'esercizio iniziato il 1° luglio, le vendite di accessori di Esprit sono diminuite a cambi costanti del 2,7%, a 445 milioni di dollari di Hong Kong (52 milioni di euro), e quelle di scarpe sono rimaste stabili a 317 milioni (37 milioni di euro).

Pubblicità

Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)