Bruno Joly
3 giu 2015
Esprit affida la sua linea bimbo a Zannier
Bruno Joly
3 giu 2015
Esprit resta sempre un marchio dal 'respiro familiare' con la sua donna trentenne madre di famiglia, al cuore del suo target, e di riflesso i suoi bambini, anche se la moda bimbo non pesa più del 3,4% dell'attività del marchio.
Di fronte alle difficoltà finanziarie, l'insegna ha deciso di contare su un partner forte per ridare dinamismo alla sua linea bimbo, le cui vendite nel primo semestre del suo esercizio (luglio-dicembre) erano calate, a tasso di cambio costante, del 16,6% a 365 mln di dollari di Hong Kong, cioè a 42 mln di euro. Un volume troppo debole per raggiungere dei margini interessanti.
E' dunque a Zannier che l'azienda ha affidato una licenza per la sua moda bimbo. Lo specialista francese si occuperà dunque, a partire dal 1° gennaio 2016 della creazione, della produzione e della distribuzione di Esprit Kids per l’Europa e il Medio-Oriente. La durata iniziale del contratto è di 5 anni.
E' stata inoltre installata un'entità giuridica a Ratingen, vicino Düsseldorf, dove si trova la sede operativa di Esprit. Quest'entità dovrà anche permettere l'assunzione di una parte dei dipendenti della divisione Esprit Kids. Le prime collezioni frutto di questa collaborazione saranno quelle dell'autunno-inverno 2016/2017.
Zannier, oltre ai suoi propri marchi, è un 'habitué' dello sviluppo di marchi internazionali attraverso licenza, infatti lavora già per Levi’s, Kenzo, Jean-Paul Gaultier, Paul Smith, e Dim.
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