15 apr 2010 – Prima di pubblicare la traduzione del suo sito in varie lingue, EspaceMax ne mette on line la quarta versione. La sua squadra di web designer si è preoccupata soprattutto di modificare la navigazione nello spazio riservato alle collezioni attuali, che propone moda a prezzi di boutique.

Il cyberconsumatore potrà così passeggiare virtualmente in diversi quartieri, fra cui il Marais, per un look di ultratendenza, Saint-Honoré, più lussuoso, Saint-Germain-des Prés, per una moda senza tempo. A questi tre quartieri si aggiungono ora il Giardino d'Infanzia per i più piccini e un settore dedicato a Sapori e Decorazioni. "La nostra idea è stata quella di raggruppare le griffe per stile e non per tipo di prodotto. Diamo anche più spazio alle immagini", commenta Delphine Seguier, Direttrice del marketing e della comunicazione.

Una navigazione per stile

Specializzata nelle vendite-evento temporanee nel suo showroom, poi su Internet, la società ha lanciato nell'estate 2008 questo negozio virtuale, dove gli internauti trovano le ultimissime collezioni ai prezzi del negozio. Partita con 10 corner, la griffe ne possiede ora ben 150.

Forte del suo sviluppo, EspaceMax intende pubblicare già in maggio la versione inglese del sito. Seguiranno poi a breve distanza la versione spagnola e tedesca. L'estero conta al momento attuale solo per il 5% sull'attività dell'azienda. Nel 2009, il fatturato totale, la metà del quale è realizzato on line, ha raggiunto una cinquantina di milioni di euro. L'obiettivo per il 2012 è di arrivare a 85 milioni.

Di Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)