25 feb 2023
Ermanno Scervino torna ai livelli pre Covid e pensa a un ritorno dell’uomo
25 feb 2023
Segnali di ripresa per la griffe toscana di abbigliamento e accessori d’alta gamma Ermanno Scervino, nonostante il persistere delle difficoltà legate alla situazione internazionale.

“È un momento difficilissimo, c’è tanta preoccupazione per tutto quello che sta succedendo, e che ci auguriamo possa presto finire, ma dal punto di vista della nostra azienda non possiamo lamentarci”, confida a FashionNetwork.com Toni Scervino, amministratore unico e co-fondatore (insieme allo stilista Ermanno Scervino) della griffe fiorentina, incontrato durante la fashion week milanese in occasione della presentazione della collezione Pre-Fall 2023-24 del brand. “Ci stiamo riallineando ai livelli di fatturato del 2019, questo ci incoraggia molto e ci fa immaginare a che punto saremmo potuti arrivare se non ci fossero state tutte queste problematiche”.
L’Europa rappresenta oggi il mercato principale per la società, “ma anche Corea e Giappone stanno andando molto bene e la Cina sta finalmente ripartendo”, aggiunge Toni Scervino. “Inoltre, per fortuna c’è stato un grande ritorno dei turisti americani, che ha compensato la mancanza di visitatori da altri Paesi”.

Per quanto riguarda i progetti futuri, la griffe, che di recente ha acquisito direttamente lo store che prima era in franchising di Faubourg Saint Honoré a Parigi, che sarà oggetto di un restyling dopo la settimana della moda parigina, ha in programma altre aperture: “Ma è ancora presto per parlarne, stiamo individuando le location. Stiamo anche pensando a far ripartire la collezione uomo, che avevamo interrotto per il Covid, e potrebbe succedere anche alla fine di quest’anno”, ci anticipa Toni Scervino.
La collezione AI 2023-24 di Ermanno Scervino si ispira all’attrice Hollywoodiana Ava Gardner, e alla rivoluzione da lei operata sulla percezione del corpo femminile, con abiti scolpiti per ricercare la silhouette perfetta per ogni corpo. L’intimo diventa centrale nella collezione, una celebrazione di sensualità e intimità: il reggiseno a proiettile reso famoso dall’attrice torna di moda sulla passerella di Ermanno Scervino.
I microabiti senza spalline in double di lana, pizzo e raso rivelano i segreti della costruzione sartoriale della brassière, morbida e confortevole, ma al contempo strutturata per esaltare le forme del corpo femminile La sensualità si esprime anche nella palette cromatica, che associa grigio piombo, burro e cipria a verde lime, rosso rubino e color denim.
Ma anche nella dicotomia tra maschile e femminile, tra forza e delicatezza: lunghi cappotti dalle spalle generose si accompagnano a microabiti in pizzo; trench in morbida pelle sono abbinati a short femminili; mentre parka oversize con cappuccio foderati in lana da approvvigionamento responsabile, tessuta a effetto montone, si accostano ad abiti sottoveste in grigio tortora.
I montoni di stagione, corti o lunghi, sono arricchiti da ricami in filo di lana, mentre il pizzo, tessuto icona dello stilista, è protagonista di abiti in trasparenza. Camicie maschili in raso rosso rubino si indossano aperte per esaltarne la sensualità, abbinate a pantaloni fluidi in paillettes color lime, mentre i tailleur in velluto sono sovrastampati per un effetto di corrosione del colore.
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.