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Elie Saab e Viktor & Rolf: alba dorata in Thailandia; ballo surrealista in Europa
Due influenti case di alta moda si sono concentrate sugli abiti da ballo in questa stagione. Anche se Elie Saab si è focalizzato su una serata di matrimonio reale in Thailandia, mentre Viktor & Rolf hanno mandato il loro cast a un ballo surrealista contemporaneo.
Elie Saab: alba dorata in Thailandia
Elie Saab ha sempre amato i look verdeggianti, e in questa stagione la sua ispirazione è stata davvero tropicale: la Thailandia e la sua elegante famiglia reale. Intitolata “Golden Dawn” (“Alba dorata”), questa collezione di haute couture Primavera-Estate 2023 aveva tutta la grandiosità, lo sfarzo e il glamour che si associano a Saab, insieme a un'incorporazione di classe di motivi thailandesi in molti look.
Probabilmente nessun couturier oggi crea con una tale evasione dalla realtà come Saab, che spedisce composizioni fantasmagoriche sulla sua passerella, allestita all'interno del luminoso Carreau du Temple, un mercato in ferro battuto del XIX secolo nella parte orientale di Parigi.
Draghi leggendari volano intorno agli abiti avvolgenti, mentre ali delicate spuntano dolcemente dalle spalle.
Le principali tecniche magiche di Saab includevano scintillanti ricami intrecciati e raggi di perline che attraversavano abiti color carne. Quasi tutti i look brillavano di strass e cristalli, intrecciati nelle trecce metalliche di mantelle leggere. Per ingressi in una soirée che facciano colpo, Elie ha immaginato cappotti giganti, rifiniti con fiori di stoffa e ricami tropicali di cristalli.
Il couturier libanese ha aggiunto diversi ragazzi principeschi al mix, vestiti in redingote con la coda color sabbia, i loro colletti e scialli rifiniti con ricami tropicali più delicati. Sposi galanti per le molteplici principesse modello viste in questo show.
La collezione fa sottilmente riferimento a un'opulenta cerimonia e processione regale, messa in scena “in una terra imperiale dove il sole rimane per sempre sopra l'orizzonte”, ha spiegato Saab in un'anteprima pre-sfilata.
“La Thailandia è un regno che mi ha sempre affascinato, il suo esotismo, la natura, i miti e la bellezza”, ha affermato Elie.
Come tutte le case di alta moda, Elie Saab è discreta con la sua clientela, tuttavia la regina consorte di Thailandia, Suthida Tidjai, è nota per essere una grande fan e cliente della maison.
Sembrava tutto ideale per un ballo a un matrimonio reale, anche se certamente non di quelli seriosi e rigorosi, data l'attenzione di Saab per la corsetteria e i corpetti, elementi sui quali molti dei suoi abiti erano incentrati. Ma la sfilata trasmetteva ancor di più l’immagine di un'eroina, visto che Elie ha reso i corpetti asimmetrici e le scollature profonde in modo teatrale.
Tantissimi gli abiti tagliati in modo perfetto, come quello realizzato in crêpe di seta da grand dame con audaci onde da peplum in avorio e perla e rifinito con code di sirena e sopragonne smerlate.
Anche se il momento più bello è stato una crinolina da uccello del paradiso realizzata in piume verde menta, rifinita con piume di tessuto tropicale. Tecnica dell’alta moda per eccellenza.
“È una fuga indulgente che solleva dall'ordinario, in un'alba sempre presente di festeggiamenti importanti”, ha spiegato Saab. Quanto è vero Elie, quanto è vero.
Viktor & Rolf: debuttanti surrealisti
Possiamo aggiungere la Primavera-Estate 2023 di Viktor & Rolf al ristretto elenco di collezioni davvero fantastiche che hanno impreziosito la sala da ballo del Salon Opera all'interno dell'Intercontinental Hotel di Parigi.
Vivienne Westwood, Gianfranco Ferré per Dior e Balmain, solo per citarne alcuni, hanno messo in scena show stellari sotto la famosa cupola e il gigantesco lampadario di questa storica sala da ballo del Grande Impero.
Un'ambientazione ideale anche per la concettuale reginetta del ballo che incontra un debuttante surrealista protagonista del défilé, in cui gli abiti schizzano fuori ad angoli di 90 gradi, o iniziano dalla spalla e poi vanno su, non giù.
Tutto il cast indossa gonne a ruota svasate e metri di tulle in una ventina di abiti dolcemente inquietanti.
La silhouette chiave: abiti a vite di vespa fatti di cristalli e fiocchi nella parte superiore, prima di svasarsi sotto la vita con un'esplosione di tulle.
L'altro bel trucco di Viktor e di Rolf è stato il togliere letteralmente abiti e corsetti dal corpo e lasciare che le modelle quasi li portassero, o accompagnassero l'abito come se fosse arrivato ad un appuntamento. Il cast indossava corsetti color carne, aggiungendo un senso di drammaticità impudente.
Il duo ha ricevuto enormi applausi e decine di fischi selvaggi mentre si inchinava al pubblico, unendosi, grazie a questo grande show, ad un pantheon di grandi designer.
“È un commento sui nostri tempi”, ha detto Viktor Horsting. “Riguarda l'assurdità del XXI secolo”, ha aggiunto Rolf Snoeren.
Si sono spenti così i riflettori sull'ultima collezione surrealista della haute couture parigina di questa settimana, che si è conclusa giovedì sera.
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