8 nov 2022
Eli Group cresce del 20%, bene il debutto della collezione uomo
8 nov 2022
Eli Group, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di calzature che fa capo a EIH-Eccellenze Italiane Holding, si appresta a chiudere l’esercizio fiscale superando la soglia degli 80 milioni di euro di fatturato. Un ottimo risultato, se si pensa che nel 2016, anno della sua fondazione, la società realizzava un giro d’affari di 9 milioni di euro.

“Eli Group è nata dall’incontro tra Marco Marchi (che ne possiede il 51%, ndr) e me e dalla comune volontà di creare per Liu Jo un progetto verticale sulla calzatura, che allora era solo un complemento dell’abbigliamento”, spiega a FashionNetwork.com Maurizio Croceri, CEO di Eli Group e detentore del restante 49% della società. “Ci occupiamo di tutto il processo, dalla creatività, alla progettazione fino a commercializzazione e distribuzione. Inoltre, accanto alle calzature Liu Jo abbiamo lanciato circa due anni fa il brand di proprietà Enterprise Japan, una linea monoprodotto di sneaker lusso, posizionata nel canale premium e arrivata già a fatturare circa 5 milioni”.
Le calzature Liu Jo sono oggi presenti all’interno di circa 1.200/1.300 store multimarca in Europa, oltre che nelle boutique del brand, una cinquantina in Italia e circa 150 all’estero.
“L’Italia, ripartita molto bene dopo il Covid, rappresenta il 40% delle vendite, mentre i nostri primi mercati esteri sono Spagna, Portogallo, Germania e Francia”, precisa Croceri. “In Europa voglia razionalizzare i canali in cui siamo già presenti, stringendo partnership con i key account; inoltre, come strategia di gruppo stiamo guardando anche ad Asia e America”.

A livello di prodotto, con la PE 2023 farà il suo debutto nei negozi la prima collezione di calzature da uomo di Liu Jo, la cui prima campagna vendite “è andata molto bene”, ci confida il CEO.
Eli Group, che ha sede a Civitanova Marche, nel distretto calzaturiero marchigiano, e impiega circa 70 persone (150 con l’indotto, diretto e indiretto), ha recentemente ampliato il proprio headquarter integrando parte della filiera produttiva.
“Per il resto, produciamo un po’ in tutto il mondo”, conclude Croceri. “Oltre all’attenzione sul prodotto, abbiamo sempre mantenuto un attento controllo della filiera produttiva, il che, nonostante le difficoltà che tutti stiamo attraversando a livello di supply chain, ci ha consentito di governare in maniera efficiente i tempi, anticipando l’approvvigionamento di materie prime e garantendo delivery di prodotto anticipate ai punti vendita”
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