26 set 2021
Eleventy investe sulla donna e pensa a un opening milanese
26 set 2021
Eleventy reagisce alle difficoltà causate dalla pandemia portando avanti la propria strategia di espansione retail e programmando importanti investimenti sulla propria linea femminile, come ha raccontato a FashionNetwork.com Paolo Zuntini, che ha fondato il marchio nel 2007 insieme a Marco Baldassarri.
“Lo scorso anno abbiamo sofferto come tutti, ma per il 2021 ci siamo dati fin dall’inizio l’obiettivo di tornare ai numeri del 2019 e con grande soddisfazione posso dire che ce la faremo”, ci spiega Zuntini. “Dovremmo chiudere l’anno intorno ai 28/30 milioni di euro e ci auguriamo di crescere ulteriormente nel 2022”.
Dopo aver aperto il secondo store in Corea lo scorso gennaio, il brand ha inaugurato due pop up in Giappone nel mese di aprile e un flagship di 400 metri quadrati in Madison Avenue a New York.
“Volevamo reagire ad un momento complicato e dare un segnale forte. Siamo arrivati anche in Cina a Wuhan-Hanjie, nel department store Zhongshan e a Ginevra, con un negozio che sta già facendo numeri importanti”, prosegue l’imprenditore. “Ora stiamo aspettando l’occasione giusta a Milano: non è facile trovare la location perfetta, soprattutto perché puntiamo al cuore del Quadrilatero, ottimo per darci la giusta visibilità a livello internazionale. Il nostro futuro sarà sempre più sul canale retail, che oggi conta 8 punti vendita, e stiamo cercando le posizioni migliori per nuove location sia in Italia che all’estero”.
Nel frattempo la società vuole spingere sulla propria linea femminile, in continua crescita e arrivata a rappresentare il 25% del giro d’affari totale. “Abbiamo un target femminile molto preciso in mente e stiamo creando una nostra strada ben definita. Gli investimenti riguarderanno sia la collezione, che verrà ampliata sebbene sia già un total look, ma anche in generale il suo posizionamento a livello mondiale”.
In occasione della settimana della moda donna di Milano, il brand ha presentato per la prossima estate una collezione che vuole rispondere alla domanda “di cosa hanno veramente bisogno le donne”? La risposta, secondo il brand, sono dei capi essenziali da “far girare” nel proprio guardaroba e adatti a tutte le occasioni; una proposta “versatile, fluida, leggera” con “un’eleganza rilassata in cui le contaminazioni dal mondo del design e del classico, della sartorialità e del tecnico si mescolano in maniera insolita e naturale per una femminilità moderna”.
Una collezione che al contempo vuole esaltare, attraverso intrecci, stampe e colori, le tradizioni artigiane del made in Italy: dal blu delle maioliche siciliane ai rossi delle terrecotte toscane, dai jacquard di arazzi e tappeti alle trame e frange di lavorazioni a telaio, fino ai disegni di foulard. Una proposta che strizza l’occhio all’athleisure per capi confortevoli come le gonne plissé in tessuto tecnico o le felpe con punti luce ed effetti matelassé, fino allo spolverino con frange e al bomber sportivo.
La contaminazione tra i generi emerge nell’utilizzo di tessuti della tradizione maschile reinterpretati in chiave femminile, con gessati in tela stretch e camicie in seta stampata. La maglieria si caratterizza per le vestibilità morbide, gli intrecci rustici dei cardigan, i lunghi abiti fluidi e i piccoli punti di traforo di maglie leggerissime, adatte a serate estive.
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