Einar punta sull'Italia acquistando Sover e apre filiali in Spagna e Inghilterra

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
27 mag 2016

Il gruppo di occhaleria Einar, nato a Budapest (Nagykovacsi) nel 1993, uno dei principali player nella distribuzione di articoli ottici nell'Est Europa, punta ad aprire altri sbocchi strategici, partendo dall'Italia attraverso l'acquisto del ramo d'azienda della Sover di Soverzene (BL), costituendo la società Sover Eyesweb, e aprendo due filiali commerciali in Spagna e in Inghilterra.

Einar ha come mercati di riferimento l'Est Europa, il Medio Oriente e il Nord Africa e in oltre 20 anni di attività (oggi dispiegata in più di 30 nazioni) ha venduto oltre 100 milioni di occhiali.

“Il nostro obiettivo”, ha spiegato Stefano Cannicci, fondatore di Einar Italia, “è quello di sviluppare una rete distributiva qualificata in Italia, rilanciare un brand storico come il bellunese Sover Eyes, che per oltre 50 anni ha gestito licenze internazionali come Alviero Martini, Marlboro Classics, Laura Biagiotti o Kiton, e potenziare l'attività commerciale in quelle aree tradizionalmente più vicine al gusto, allo stile ed al design ade in Italy. In un contesto economico in cui le aziende tradizionali continuano ad incontrare evidenti difficoltà, abbiamo cercato di rinnovarci lavorando in team e abbattendo i costi”.

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L'obiettivo di Einar è anche quello di potenziare il proprio portafoglio con brand internazionali di nicchia, sempre seguendo il suo classico modello di business che prevede una forte integrazione fra produzione e partner commerciali, una rete internazionale di imprese, la riduzione dei costi fissi, l'abbattimento del time-to-market e il contenimento delle rimanenze di magazzino, attuando anche la strategia di raccogliere gli ordini in prevendita, per consentire alla clientela premium la personalizzazione della produzione.