13 mar 2020
Eic-Pi Happy People sviluppa la struttura societaria e la distribuzione in Europa
13 mar 2020
Eic-Pi Happy People inizia l’anno con una novità nella struttura societaria. Le due aziende distaccate del varesotto ITC (Italian Textile Company), di Ferno, e GTL (Gruppo Tessile Lombardo), di Samarate, hanno creato una joint venture anni fa per produrre insieme i loro rispettivi marchi, Happy People per la prima e Eic-Pi per la seconda. Oggi Eic-Pi è entrato a far parte dell’orbita di ITC, che attualmente lo distribuisce - e per una parte lo produce.
“Questa strategia costituirà un benefit anche per i clienti che abbiamo in comune con Happy People, perché alla fine avranno un solo riferimento dal punto di vista aziendale e una gestione dei processi interni più snella”, afferma l'Export Sales Manager delle due società, Emanuela Mascarello. L’operazione non ha richiesto licenziamenti, è solamente stata spostata una parte del personale della GTL in ITC, tra cui il responsabile commerciale Italia, Simone Piterà.
Il brand Eic-Pi realizza linee di loungewear con tessuti in punto Milano e vanta una parte di collezione più femminile e dallo stile maggiormente orientato al prêt-à-porter rispetto a Happy People. Anche i tessuti sono in buona parte diversi, e alcuni vengono acquistati, mentre altri sono direttamente prodotti dalla società. “Si tratta di un ready-to-wear ‘morbido’, che parte da stilemi della pigiameria, ma che non è composto da capi strutturati come giacche o pantaloni, in quanto noi non siamo abbigliamentisti, anche se da un punto di vista distributivo ci siamo approcciati pure a una rete vendita di negozi di abbigliamento”, precisa la Mascarello.
La collezione Autunno-Inverno 2020/21 di Eic Pi è arrivata a contenere 150 referenze, quella di Happy People è precisamente di 311. Nella linea di pigiami è stata reintrodotta la postina, modello che sta ritornando in auge per la richiesta di un pigiameria semplice. Inseriti anche prodotti con lavorazioni, stampe e materiali diversi. Un pigiama a manica lunga con pantalone costa intorno ai 22 euro al pubblico. “Un vantaggiosissimo rapporto qualità/prezzo che riusciamo a garantire perché la società possiede totalmente un’azienda manifatturiera in India, la MG Cotton, che realizza soprattutto i capi di Happy People, mentre Eic-Pi è ancora in buona parte prodotto in Italia”, puntualizza la Mascarello.
Negli ultimi due anni, Happy People ha stretto collaborazioni con un nuovo agente distributore in Russia, con cui sta sottoscrivendo un accordo di collaborazione anche per farvi approdare Eic-Pi.
Le due etichette sono distribuite complessivamente in 2.000 clienti in Italia e circa 550 negozi all’estero di livello medio alto, in Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Russia, Libano, India, Portogallo, Norvegia e Grecia. “In Germania le vendite nel 2019 sono cresciute molto bene e abbiamo aperto alcune posizioni in importanti key account con Eic-Pi, come del resto in Francia”, racconta Emanuela Mascarello. “Abbiamo in cantiere un progetto interessante in Nord America, in cui puntiamo a sfruttare il concept degli shop-in-shop all’interno dei giganteschi department store locali, e dove possediamo una società negli USA, ma se ne parlerà dal 2021. L’idea è partire come azienda di prodotti adatti per i gift e sfruttare il nostro rapporto qualità/prezzo, che se è molto competitivo in Europa lo sarà ancora di più negli States e in Canada”.
Quindi tra due anni, con la partnership in Russia e quella possibile negli States, il numero di negozi che distribuiscono la società lombarda dovrebbe “aumentare del 20%”, indica la manager. Il fatturato 2019 è cresciuto a una cifra percentuale. Però, “con l’assorbimento quasi totale di Eic-Pi in ITC la crescita a fine 2020 sarà sicuramente in double digit”, conclude l’Export Manager.
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