Edward Achour: apre la sua boutique a Parigi

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
24 ott 2012

Edward Achour, direttore artistico della Maison Weill e designer della collezione Edward Achour Paris, ha aperto a metà settembre il suo primo concept store nella Ville Lumière. “Edward Edward”, questo il suo nome, sorge in Rue de Sèvres 43, nel 6° arrondissement, di fronte al grande magazzino di lusso Bon Marché.

Progettata da Achour stesso su ispirazione delle sue boutique di Beverly Hills, gli spazi riflettono il gusto parigino e l'esperienza americana dello stilista e si sviluppano su due piani, per una superficie totale di 150 metri quadrati.

"Le rifiniture rimandano ad elementi portanti del mio stile, giocando sui contrasti di colore del nero, del bianco e del dorato. I pavimenti, per esempio, sono bianchi, con grandi quadri neri bordati d'oro, sulle pareti, pannelli neri interrompono il candore di muri e moulure in tipico stile francese. Anche le tende rigate sono giocate sugli stessi toni, in un globale melange di antico e moderno" ha spiegato a FashionMag.com Edward Achour.

Nella boutique, accanto alla collezione Edward Achour Paris, sono in vendita anche 'La Manifacture', altra linea 100% Weill, Courrèges e alcuni brand in esclusiva come 5 Preview, Joyrich e Free City. Per finire ci sono i cosmetici Ortiga, le borse Clare Vivier e altri prodotti di design.

"L'offerta in negozio è pensata per una donna che viaggia e ami capi chic, tipicamente francesi, ma anche altri casual, più 'brillanti', quelli che indossano le ragazze americane. Ecco perchè ho voluto affiancare alla mia collezione anche alcuni pezzi, sostanzialmente t-shirt, borse, leggings e felpe, di creatori francesi, belgi e statunitensi", ha precisato il designer.

Ma i progetti di Achour non si limitano al mercato francese: nel 2013 è previsto l'ingresso con concept store in Giappone e ad Hong Kong. L'Asia rappresenta infatti il 50% del fatturato totale, seguita dagli Stati Uniti (25%) e dall'Italia (25%). Gli altri mercati importanti per l'azienda, che ha chiuso il 2011 con un giro d'affari di 4 milioni di euro e prevede di arrivare a circa 4,5 milioni nel 2012, sono la Russia, la Germania e la Spagna.