Eberhard & Co. torna a La Chaux-de-Fonds
Ritorno alle origini per Eberhard & Co. Il marchio svizzero di orologi, una delle ultime case di segnatempo totalmente indipendenti, specializzato nella produzione di orologi tecnici, lascia il quartier generale di Bienne per tornare a insediarsi a La Chaux-de-Fonds, nel cuore del distretto dell’alta orologeria elvetica, nell’edificio storico che lo accompagnò dopo la sua nascita e che ha contribuito a renderlo famoso.
L’edificio, situato sulla via principale di La Chaux-de-Fonds, la cui cupola era sormontata da un'aquila, è diventato l’emblema del marchio. “Tutti a La Chaux conoscono il palazzo soprannominato "La Maison de l’Aigle" (“La Casa dell’Aquila, ndr.), che occupa una gran parte del quartiere su avenue Léopold-Robert, non solamente in ragione delle sue dimensioni, ma anche perché è elencato tra gli stabilimenti industriali della città che l'Unesco ha riconosciuto come patrimonio dell’umanità”, precisa il brand in un comunicato. Per l’occasione, l’azienda restaurerà l’aquila, che è stata danneggiata in questi 100 anni, e la restituirà alla città.
Fondato nel 1887 da Georges-Lucien Eberhard, il marchio si è sempre distinto per le sue innovazioni, proponendo principalmente dei segnatempo sportivi. Tra i suoi modelli più conosciuti c’è il “Chrono 4”, che fu il primissimo cronografo ad essere dotato di quattro contatori allineati.
In 131 anni di storia, il marchio è stato diretto da due sole famiglie. Quella fondatrice Eberhard fino agli anni Sessanta del Novecento, e la famiglia Monti, che gestiva la distribuzione del marchio in Italia, che comprò l’azienda a quell’epoca. La società, presieduta da Barbara Monti e guidata dal direttore generale Mario Peserico, possiede anche un’importante filiale a Milano.
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