30 dic 2015
E-commerce: il cinese JD.com vuole schierare 200.000 droni di consegna
30 dic 2015
Il fondatore del portale cinese di vendite online JD.com, Richard Qiangdong Liu, annuncia la volontà di sviluppare una flotta di 200.000 droni per servire le città e le zone rurali cinesi.
E' quanto ha indicato il massimo dirigente dell'azienda asiatica in un'intervista al quotidiano “Giornale del Popolo”, precisando che ogni grande città riceverà circa 1.000 macchine volanti di consegna. Il responsabile non ha tuttavia indicato alcun termine di tempo per raggiungere quest'obiettivo titanico, ma ha assicurato che intende rimediare al grosso problema della consegna che si presenta in quel “Paese-Continente” che è l'Impero di Mezzo.
Territorio il cui potenziale in termine di vendite online ormai non è più da dimostrare. L’e-commerce cinese dovrebbe generare circa 522 miliardi di euro di vendite nell'esercizio in corso, contro i 475 miliardi del 2014, mentre le vendite globali dovrebbero raggiungere i 2.000 miliardi di euro nel 2019, con la Cina che mostrerà la maggiore progressione: +60%.
Un mercato in cui gli attori stranieri dovranno affrontare o avvicinare i giganti locali. I leader Tmall (Alibaba) e JD.com rappresentavano da soli rispettivamente il 57% e il 21% delle vendite online nel 2014.
E il paesaggio non cambia nell'universo dei dispositivi mobili, con Alibaba che concentra l'85% delle spese effettuate, grazie ai siti Taobao e Tmall, mentre JD.com si assicura il 7% del resto.
Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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