2 nov 2014
E-commerce: Google fornisce i suoi dati sui comportamenti della clientela
2 nov 2014
Forte del suo status di attore-fondamentale del settore della Search Engine Optimization, ovvero della ottimizzazione dei motori di ricerca, Google mette a disposizione del pubblico un portale che traccia i comportamenti d'acquisto dei consumatori, che ha chiamato molto semplicemente "Consumer Barometer with Google". Ogni utente può navigare a suo piacimento attraverso i dati raccolti in 50 Paesi e una decina di categorie di prodotti, fra le quali c'è anche la moda.
Per esempio, una ricerca che utilizzi i filtri “Francia” e “Clothing&Footwear”, associata alla domanda “In che cosa Internet viene coinvolto nei recenti acquisti dei consumatori?", viene generato un grafico: il 9% degli intervistati ha comprato un prodotto dopo una pubblicazione on-line, mentre il 46% l’ha acquistato direttamente on-line, e il 41% ha fatto delle ricerche sul prodotto prima dell'acquisto.
Altri filtri consentono di riscontrare che il 25% dei consumatori tedeschi di abbigliamento prende in considerazione un solo marchio prima dell'acquisto, contro il 18% che ne paragona due.
In Italia, il 66% delle ricerche sui possibili acquisti di moda viene fatta via computer, contro l'11% compiuto via smartphone.
In Gran Bretagna, circa il 77% degli ordini per ora è effettuato tramite computer, contro l'11% tramite smartphone e il 12% via tablet.
In Spagna, Internet serve nel 51% dei casi a comparare i prezzi, e nel 34% a leggere le le recensioni di altri clienti.
In Cina, il 66% degli acquisti viene perfezionato per mezzo dei grandi pure-players, contro il 7% sui siti dei brand, l'8% attraverso le aste, e solamente il 2% dai siti dei grandi magazzini.
Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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