Reuters
Laura Galbiati
13 mar 2020
Dufry taglia posti di lavoro perché il coronavirus fa calare le vendite
Reuters
Laura Galbiati
13 mar 2020
Il gruppo svizzero di travel retail Dufry sta tagliando posti di lavoro e prevede per quest’anno un calo a single digit delle vendite organiche a causa dell’impatto sul business del coronavirus, che ha spinto il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump a vietare i viaggi aerei provenienti dall’Europa.

Dufry, le cui azioni sono scese di oltre il 50% quest’anno, sta adottando misure volte a preservare la generazione di liquidità, spingere le vendite e salvaguardare la redditività, ha dichiarato l’azienda, inclusi tagli di lavoro e rinegoziazione degli affitti, puntando a risparmiare circa 60 milioni di franchi svizzeri (56,77 milioni di euro).
“Non prevediamo problemi di liquidità durante la crisi”, ha annunciato Dufry. “Ma al momento è ancora troppo presto per stimare il suo impatto sull’intero anno.
Dufry, che possiede più di 2.400 negozi in aeroporti, navi da crociera, stazioni dei treni e altre località di shopping turistico, ha dichiarato che la crescita organica è scesa del -3,8% dall’8 marzo, dopo un calo del -7,3% a febbraio.
La società basata a Basilea, che alla fine dello scorso dicembre aveva un debito netto di oltre 3,1 miliardi di franchi svizzeri, si aspetta di registrate un calo a mid-single digit della crescita organica nel 2020, “posto che la situazione migliori nel secondo semestre”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito il coronavirus “pandemia” e l’amministrazione Trump ha imposto restrizioni radicali ai viaggi dall’Europa.
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