Ansa
27 set 2016
Dsquared2, da gennaio sfilata unica uomo-donna
Ansa
27 set 2016
Dsquared2 dal prossimo gennaio presenterà le collezioni uomo e donna in un unico show, durante la settimana della moda uomo di Milano. Lo hanno annunciato il 27 settembre all'indomani della loro sfilata donna, i designer e fondatori del marchio Dean e Dan Caten: "il sistema moda ha bisogno di essere fluido e moderno, come i cambiamenti - dicono i gemelli canadesi - che avvengono in passerella".
"Siamo pronti per questo nuovo approccio, che oltretutto ci viene naturale, perché - spiegano - quando pensiamo all'uomo Dsquared2 ci viene in mente la donna Dsquared2 e viceversa".
La decisione di unificare le sfilate uomo e donna è nata dopo lo show per i 20 anni del marchio, dove erano state presentate insieme le due linee, ed è stata avvallata dalla Camera della moda.
"La decisione di Dsquared2 è una scelta aziendale che corrisponde alla storia raccontata da Dean e Dan Caten e che viene fatta - commenta il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa - nel rispetto dei meccanismi delle nostre fashion week". "Dal momento che la situazione dei calendari è in evoluzione - prosegue Capasa - non mi soffermerei sulla divisione rigida tra calendario uomo e calendario donna, in questo momento ci sono altre collezioni donna che sfilano durante l'uomo e viceversa. La situazione è molto più fluida che in passato".
La scelta di presentare la donna insieme all'uomo per Dsquared2 risponde a logiche di vendita ben precise: "ora le collezioni donna quando arrivano nei negozi vanno praticamente subito in saldo - spiegano i designer - così invece possiamo garantire loro una vita più lunga". Al tempo stesso si riduce il lavoro perché al momento tra pre, main e show collection i due lavorano a 10 collezioni l'anno, mentre con un'unica sfilata accorperanno la main e la show donna, come già avviene per l'uomo.
Dean e Dan Caten sono pronti a cambiare i loro show, ma non le loro logiche di vendita: "See now buy now? Forget it!", dicono decisi i due, spiegando che portare le collezioni direttamente dalle passerelle ai negozi potrebbe essere una scelta controproducente, che rischia di alienare il desiderio di acquisto, che va invece alimentato con il tempo.
Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.