Dr Martens: crescita delle vendite del 20%
Lunedì, Dr Martens si è mostrato ottimista: “[Abbiamo compiuto dei] progressi su tutte le nostre priorità strategiche: il nostro marchio sta vivendo una crescita forte, sostenibile e duratura in tutto il mondo”.
Sulla totalità dell’anno, il marchio di calzature ha visto aumentare il proprio fatturato del 20%, per raggiungere i 348,6 milioni di sterline (394,5 milioni di euro), con una buona crescita su tutti i suoi canali, e il fatturato della vendita al dettaglio è aumentato del 7% a perimetro e cambi costanti. L’utile sulla base dei guadagni prima di interessi, imposte e ammortamenti è aumentato del 33%, raggiungendo i 50 milioni di sterline (56,6 milioni di euro), con un margine al 14,3%, in aumento di 1,4 punti base. La direzione dell'azienda afferma di aver realizzato “significativi progressi nel raggiungimento delle sue priorità strategiche, in particolare la crescita dei suoi canali di distribuzione diretta ai consumatori”.
La vendita diretta ai consumatori è cresciuta del 26%, arrivando a 140,7 milioni di sterline (159,3 milioni di euro), con il fatturato del commercio al dettaglio che è salito del 23%, a 97,1 milioni di sterline (109,9 milioni di euro), mentre il giro d’affari dell’e-commerce è cresciuto del 35%, a 43,6 milioni di sterline (49,4 milioni di euro), e quello del commercio all’ingrosso è aumentato del 16%, a 207,9 milioni di sterline (235,5 milioni di euro). Le vendite dirette ai consumatori ora rappresentano il 40% del fatturato complessivo di Dr Martens, contro il 38% del 2017.
Sebbene l’aumento di fatturato del 7% del retail a perimetro e cambi costanti possa sembrare relativamente modesto rispetto ad alcune altre cifre del gruppo, nel contesto attuale si tratta di una progressione impressionante; per l’azienda britannica, questo dimostra l’efficacia del suo “impegno per il consumatore nella nostra base di negozi esistente”.
Non è quindi sorprendente che la società, posseduta dal 2013 dal fondo Permira, si impegni a continuare a investire nella propria rete di vendita al dettaglio, con 25 aperture di negozi nel corso dell’esercizio, in “location chiave”, 9 delle quali nel Regno Unito.
Ma Dr Martens ne ha anche inaugurati 7 nell’Europa continentale, 3 a New York e 3 in Giappone, rilanciando anche il brand in Cina nell'ultimo anno, perfezionando nuove partnership. Questa focalizzazione sui mercati internazionali ha dato i suoi frutti: “Tutte le regioni hanno registrato aumenti in doppia cifra delle vendite e degli utili prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti”. La società ha dichiarato che “la performance nella regione Europa/Medio Oriente/Africa è stata eccellente, con un incremento delle vendite del 32%, a 155,9 milioni di sterline (176,6 milioni di euro), e un utile prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti in progressione del 45%, a 24,9 milioni di sterline (28,2 milioni di euro)”.
Quanto all’aumento delle vendite all’ingrosso, esso deriva da “una maggiore concentrazione su partner più grandi e più adatti”.
Il presidente della società, Paul Mason, accoglie con favore “un anno fantastico” e afferma che “nel contesto d'incertezza macroeconomica in alcuni dei nostri mercati chiave, [questi risultati] testimoniano la forza del nostro marchio, del nostro patrimonio, della qualità della nostra offerta di prodotti e l’efficace esecuzione della nostra strategia”.
Mason ha aggiunto che esiste “ancora un significativo margine di crescita nei nostri mercati, soprattutto attraverso i canali di distribuzione diretta ai consumatori; questa rimarrà una priorità strategica negli anni a venire”. Per la Primavera-Estate 2019, il brand spingerà in particolare la categoria dei sandali. Questi modelli si ispirano agli stili storici di Dr. Martens, portando così sul mercato un’offerta più stravagante. Per rafforzare la loro desiderabilità, il marchio inglese nato nel 1961 a Wollaston li promuoverà con una campagna mediatica dedicata.
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