11 ott 2022
Douglas Italia debutta nel travel retail e nel primo semestre torna ai livelli pre pandemia
11 ott 2022
Dopo i difficili momenti dovuti alla pandemia e ai lockdown, la catena di profumerie Douglas riparte in Italia con una serie di progetti e iniziative, in primis il suo debutto nel canale italiano del travel retail. La società ha infatti recentemente inaugurato uno store all’interno della Stazione di Roma Termini, il suo 370esimo negozio nel nostro Paese.

“È la prima nuova apertura del post pandemia e possiamo affermare che si tratta di una ripartenza in grande: Roma Termini può essere considerato il ‘centro commerciale’ con il più alto numero di passaggi annui, circa 130/140 milioni di persone, e con un’ottima percentuale di stranieri”, ha spiegato a FashionNetwork.com Fabio Pampani, CEO di Douglas Sud Europa, entità che riunisce le filiali italiana, spagnola e portoghese del gruppo tedesco. “Il nuovo store è posizionato centralmente all’uscita dei binari: abbiamo debuttato nel travel retail da una delle posizioni più ambite e se i riscontri saranno quelli che speriamo valuteremo altri opening in questo canale. Abbiamo già una presenza molto capillare in Italia, d’ora in avanti ci concentreremo su top location in nuovi centri commerciali o nei centri storici delle città”.
Lo store si sviluppa in un ambiente moderno, raffinato e minimalista, suddiviso in due piani: al piano terra si trovano le fragranze uomo, gli accessori, il mondo make-up e i prodotti di Douglas Collection. Il primo piano, invece, è dedicato alle fragranze donna, alle linee skincare e haircare, alla cosmetica naturale e alla selezione “brands we love”. Tra i marchi spiccano: Chiara Ferragni, Keys Soulcare, Kylie Cosmetics, Florence by Mills, Rodial, Alma K e molti altri. È inoltre presente una Douglas beauty lounge, uno spazio dove regalarsi trattamenti e consulenze per viso e corpo scegliendo da un ampio catalogo.

Da qualche mese Douglas ha inoltre riavviato le proprie “Make Up School”, delle esclusive lezioni di trucco che vedono coinvolti di volta in volta diversi partner, durante le quali è possibile ricevere una consulenza personalizzata e imparare le tecniche e i passi da seguire per ottenere make up look pensati per esaltare la bellezza e i lineamenti di ciascuno. “Stiamo registrando un’adesione maggiore rispetto al 2019, le persone hanno molta voglia di tornare a vivere le proprie esperienze in modo comunitario e non più isolato”, sottolinea Pampani.
Per mese di ottobre, il partner di eccezione è Chanel, i cui prodotti saranno utilizzati per realizzare tre diversi look: Intimo, Romantico e Passionale. Il costo delle “Make Up School” parte da 20 euro per le lezioni individuali fino agli 80 euro del “Make Up School Program”, 4 lezioni più una in omaggio.
Per quanto riguarda l’andamento della filiale italiana (Douglas non rilascia i risultati finanziari delle singole filiali), Pampani afferma: “Nell’ultimo semestre siamo tornati ai livelli pre Covid, ma con la stagione invernale sarà più difficile per via dell’aumento del costo della vita, che con il freddo crescerà ulteriormente. Ci sono inoltre problemi di reperimento della merce. Da parte nostra faremo il possibile per rimanere competitivi”.
“Durante la pandemia l’e-commerce è stata una bolla enorme, che ora si è stabilizzata; sono arrivati nuovi consumatori che poi hanno continuato ad acquistare anche nel canale fisico. Oggi il digitale rappresenta circa il 10% delle vendite”, conclude il CEO.
A livello globale, Douglas ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio fiscale 2021/22 con un fatturato di 1,3 miliardi di euro, in salita del 16,8% rispetto all’anno precedente e del 10,9% sul 2019/20. L’EBITDA rettificato è aumentato dell’11,6%, a 191 milioni di euro, raggiungendo un margine del 14,6%.
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