Douglas cresce del 19,3% nel secondo trimestre

La catena tedesca di profumerie Douglas ha annunciato per il secondo trimestre dell’esercizio fiscale vendite nette in salita del 19,3% a 858,5 milioni di euro (+19,9% like-for-like), con un EBITDA di 126,9 milioni, in progressione del 32,9% rispetto allo scorso anno. L'utile netto è migliorato del 45,3% nel periodo, a -55,6 milioni di euro.

Nei tre mesi, le vendite nei negozi fisici sono aumentate del 19,5% (+24,5% a perimetro comparabile) e quelle dell’e-commerce, arrivate a rappresentare oltre un terzo del giro d’affari del gruppo, sono salite del 20% (+12,1% like for like).

Le aree geografiche che hanno conosciuto la crescita maggiore sono DACHNL, in salita del 23,1% like-for-like, e l’Europa dell’Est (+27.6%).

Per quanto riguarda i primi sei mesi dell’esercizio, le vendite nette sono state di circa 2,3 miliardi di euro e l’EBITDA pari a 435 milioni di euro; risultati definiti dall’azienda “significativamente più alti” rispetto al primo semestre 2021/22. L’utile netto si è attestato a 71 milioni di euro, rispetto ai -31,1 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

“Abbiamo registrato un altro trimestre di successo e ciò mostra chiaramente che anche nell'attuale difficile contesto di inflazione e supply chain, il modello di business di Douglas si dimostra resiliente e ben posizionato per il futuro”, ha commentato Sander van der Laan, CEO del gruppo. “Questi risultati continuano il nostro trend positivo e il nostro modello omnicanale ha dimostrato ancora una volta di essere il focus giusto per noi. (…) Useremo questi punti di forza per far crescere ulteriormente il nostro business”.

Dall'inizio di quest'anno, Douglas ha aperto tre negozi a Lubiana, oltre a nuovi store in Portogallo e Germania, con un flagship a Düsseldorf appositamente progettato per attirare una clientela più giovane; il primo punto vendita in Belgio è previsto nella seconda metà del 2023.

Douglas cresce del 19,3% nel secondo trimestre

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