Dopo i profumi, Carine Roitfeld vuole esplorare altri universi
Carine, questo è il nome della nuova fragranza firmata dalla “papessa” della moda francese Carine Roitfeld. Tre anni dopo il lancio della sua prima collezione di profumi chiamata 7 Lovers, un'ode ai sette uomini della sua vita, l'ex caporedattore di Vogue France propone un’essenza più personale (220 euro per 90 ml), creata dal maestro profumiere Dominique Ropion, che collabora con IFF.

"Come per la prima collezione di profumi, abbiamo voluto fare da soli e non abbiamo fatto ricorso alla licenza. Carine (Roitfeld) lavora alle sue fragranze dal 2015, ci è voluto molto tempo, soprattutto a causa della complessità delle normative", spiega Vladimir Restoin-Roitfeld, presidente di CR Fashion Book. Fondata nel 2012 dalla madre Carine Roitfeld, questa società comprende attività editoriali con il magazine semestrale di moda CR Fashion Book, l'agenzia di contenuti creativi CR Studio e la maison di profumi Carine Roitfeld.
La prima collezione di profumi, lanciata a maggio 2019, è stata venduta inizialmente in esclusiva per sei mesi su Net à Porter, per poi avviare una commercializzazione più ampia. Oltre a Dominique Ropion, il team di Carine Roitfeld si è affidato ai servizi di un altro esperto di fragranze, David Frossard, fondatore del marchio di profumi Obvious e dell'azienda Different Latitudes, per supervisionare la distribuzione in Francia e in alcuni Paesi europei. Tuttavia, la pandemia globale e la chiusura dei negozi hanno rallentato il progetto.
Oggi, con il lancio del profumo Carine, il brand si ripresenta con una signature più forte. "Da febbraio siamo presenti da Liquides a Parigi, Harrods a Londra con una bella vetrina e stiamo arrivando da Printemps", spiega Vladimir Restoin-Roitfeld.
E se è ancora troppo presto per fare un primo bilancio sull’accoglienza riservata a Carine, i mercati italiano e inglese sono, ad oggi, i più performanti. La fragranza Carine sta muovendo i suoi primi passi anche in Asia, in particolare in Giappone, Corea del Sud e Cina, un mercato che si sta sempre più aprendo alla profumeria e in particolare al mercato di nicchia in cui il brand Carine Roitfeld si posiziona.
"Ci sono delle belle collaborazioni in vista, tra cui quella con un marchio di moda, ma non posso dirvi di più. Stiamo anche studiando la possibilità di sviluppare una linea di make up Carine Roitfeld, così come una collezione di occhiali o di scarpe in licenza", prosegue Vladimir Restoin-Roitfeld che, prima di entrare in CR Fashion Book nel 2015, ha gestito una galleria d'arte a New York, città dalla quale guida la società.
Carine Roitfeld potrebbe quindi diventare nel tempo anche un brand di beauty e di moda. Per quanto riguarda il capitolo profumi, non finisce qui, visto che per la prossima estate sono previsti nuovi lanci.
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