Donna L.T. punta sulla crescita estera e pensa al primo monomarca

Marchio di abbigliamento femminile programmato di fascia medio/alta, Donna L.T. è nato nel 2001 a Limena (PD) dal preesistente marchio Le Tulip, appartenente alla famiglia Coin, di cui il padre degli attuali titolari ha acquisito la proprietà e preso in mano la distribuzione, cambiando la denominazione del brand (L.T. sta infatti per Le Tulip) e andando ad ampliare l'offerta di collezione.

Originariamente più indirizzata sull’intimo e il sottogiacca, la produzione di Donna L.T. – totalmente Made in Italy – si è progressivamente spostata verso un total look dallo stile classico per signora, offerto in almeno 9 colori per ogni articolo. Nella collezione invernale, Donna L.T. aggiunge sempre qualche accessorio a completamento della sua proposta.

La distribuzione del marchio si concretizza attraverso una rete di agenzie in tutta Italia. “Stiamo provando a implementare l’estero. Pensiamo all’Europa, alla Germania in primis, dove abbiamo già qualche cliente, come del resto in Croazia”, spiega Riccardo Contin, seconda generazione della famiglia che controlla il brand da 22 anni. “Eravamo partiti con strategie estere subito prima del Covid, e la pandemia con tutto quello che ha comportato ci ha costretto a mettere in pausa sul nascere i nostri primi progetti di internazionalizzazione. Ora desideriamo riprenderli”.

Il fatturato di Donna L.T. è quindi realizzato quasi completamente in Italia, con un 2022 che ha recuperato, grazie alla crescita ottenuta, i livelli pre-pandemici.

Negli obiettivi del prossimo futuro dell’azienda veneta c’è l’opening del suo primo monomarca, “che potrebbe essere aperto a Trieste, siamo in fase di valutazione e pensiamo di arrivare a definizione nei prossimi mesi”, conclude Riccardo Contin.

Donna L.T. punta sulla crescita estera e pensa al primo monomarca

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