Dolly Noire apre a Milano e punta all'estero

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
19 set 2017

Il marchio italiano di abbigliamento streetwear Dolly Noire, fondato nel 2004 da quattro giovanissimi imprenditori milanesi, rafforza la sua presenza nel centro di Milano con l’apertura di un nuovo store in Corso di Porta Ticinese 83.

Il nuovo negozio, che ricopre una superfice di oltre 90 metri quadrati con 5 vetrine su strada, rappresenta l’evoluzione del primo store già presente in Ticinese, attraverso il progetto architettonico creato dallo studio Mammafotogramma: uno spazio di vendita open space, illuminato dalle grandi vetrine dove i capi sono sospesi su cavi d’acciaio intrecciati in forme esagonali. La geometria dell’esagono, che incornicia il logo del brand posizionato sul pavimento, torna anche nella lampada a led all’ingresso.

Elemento distintivo dell’arredamento, che punta a diventare il segno di riconoscimento di tutti i Dolly Noire Store, è il bancone realizzato artigianalmente con un mix di materiali innovativi: un canvas in nylon modellato e poi solidificato con polvere di cemento, che crea l’effetto di un drappo su cui si poggia la cassa.

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Dolly Noire oggi è presente in più di 200 punti vendita in Italia e 20 all’estero, tra Europa e Giappone. Il piano di espansione retail prevede l’apertura di altri 3 monomarca entro la fine del 2020, tra cui Roma e Barcellona, il raggiungimento di 40 punti vendita internazionali con un focus particolare su Spagna e Germania, Paesi che si sono dimostrati particolarmente ricettivi, e importanti investimenti a supporto del marketing e della comunicazione in Giappone, mercato in forte crescita.

“Negli ultimi anni il brand è cresciuto esponenzialmente, raddoppiando il suo fatturato tra il 2013 e il 2015, arrivando a oltre 1,5 milioni nel 2016. Puntiamo a raddoppiare questa cifra per la fine del 2017”, ha dichiarato Daniele Crepaldi, Brand Manager di Dolly Noire e fondatore del marchio insieme a Gioele Castelvetere, Alessandro Malandra e Federico Ferrero.