Dolce & Gabbana ha respinto ogni offerta d’acquisto e ha creato un trust

Dolce & Gabbana ha respinto tutte le proposte di acquisto che ha ricevuto e i fondatori della casa di moda milanese hanno creato un trust per assicurare il futuro del marchio, hanno dichiarato gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana.

“Abbiamo rifiutato tutte le offerte d’acquisto; si può avere un sacco di soldi, ma a che serve se non sei libero?”, ha detto Domenico Dolce in un’intervista pubblicata giovedì dal Corriere della Sera. Lo stilista non ha fornito dettagli sulle offerte ricevute dalla società.
 
Dolce & Gabbana, azienda non quotata, è uno dei primi dieci gruppi italiani del lusso per fatturato, che è arrivato a 1,3 miliardi di euro nell’esercizio annuale chiuso il 31 marzo 2017.

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Alla domanda su chi avrebbe ereditato il gruppo, Stefano Gabbana ha risposto, senza essere più specifico: “Una volta morti, siamo morti; non voglio che un designer giapponese cominci a disegnare Dolce & Gabbana”.

Il trust mira a salvaguardare gli interessi di uno dei due stilisti nel caso in cui succedesse qualcosa all'altro.
 
Un altro grande nome della moda italiana, Giorgio Armani, aveva dichiarato in ottobre di avere in programma di trasferire una parte delle azioni della holding che controlla il suo impero del lusso alla propria fondazione, per prevenire qualsiasi rischio di acquisizione esterna del controllo della sua azienda o di smantellamento della stessa.