Distretto 12 vuole crescere all’estero e prepara il total look donna

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
31 ott 2019

Distretto 12, brand di abbigliamento che fa capo al gruppo pratese Y.L., fondato nel 2011 dai due soci italo-cinesi Alessandro e Marco Hong, ha in programma una serie di progetti per crescere all’estero, con un focus particolare su Nord Europa, Giappone e Asia in generale, dove l’azienda aprirà a breve uno showroom diretto a Shanghai.

Distribuito esclusivamente nel canale wholesale, oggi Distretto 12 conta su una rete di 13 agenti in Italia, 4 in Germania e uno in Austria, Svizzera, Benelux, Grecia e Spagna e collabora con diversi showroom multimarca in Italia e all’estero. In Italia, le collezioni del brand sono disponibili presso alcuni dei principali punti vendita, tra cui Tessabit a Como, Biffi a Milano, Spinnaker a San Remo, Trench a Firenze, Cuccuini a Livorno, Ricci Paris a Perugia e Gaffi a Roma.
 
Per rafforzare la propria presenza in Italia, Distretto 12 ha in programma per il 2020 un importante investimento sia sulla carta stampata, con un budget quadruplicato rispetto al 2019, sia sui social, con campagne adv studiate ad hoc e basate sulla filosofia del brand “Be Free Be Happy”.

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Altro progetto del marchio, oltre a un potenziamento della linea uomo, che rappresenta oggi l’80% del business, l’ampliamento dell’offerta donna, che da proposta quasi esclusivamente di capispalla diventerà un total look a partire dall’AI 2020-21.
 
Distretto 12 si caratterizza per prodotti dinamici e confortevoli, che hanno come protagonisti maglia e jersey. Le collezioni sono made in Italy, realizzate nel distretto pratese e si basano su concetti di riciclo, Km 0 ed eco sostenibilità. Il brand, nato nel 2015, realizza il 40% del proprio fatturato in Italia e il 60% all’estero e prevede di crescere di oltre il 66% quest’anno.
 
Oltre al brand di proprietà, il Gruppo Y.L., fondato nel 2011, è specializzato nella produzione conto terzi di abbigliamento uomo, con focus su giacche e capispalla decostruiti, realizzati in tessuti a maglia e a navetta. L’azienda dispone di uno stabilimento di 2.500 metri quadrati dove realizza l’intero ciclo produttivo e impiega 25 dipendenti. La società realizza il 70% del proprio giro d'affari all'estero e ha chiuso il  2018 in crescita di ben il 144% rispetto al 2017.