Dior farà sfilare a Londra la sua cruise collection

Dior si sposta a Londra per svelare la sua cruise collection 2017. La casa di moda francese ha confermato che sfilerà il 31 maggio a Blenheim Palace, una sorta di Reggia di Caserta inglese situata a una decina di chilometri da Oxford, non lontano dalla capitale britannica. Nello stesso castello, Christian Dior presentò negli anni '50 le proprie creazioni alla duchessa di Marlborough, proprietaria del luogo.

La sfilata avverrà due giorni prima dello show programmato dal direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, il 2 giugno all'Abbazia di Westminster a Londra.

In quell'occasione, Dior potrebbe svelare la prima collezione del suo nuovo direttore artistico. Secondo voci sempre più insistenti, la firma transalpina del gruppo LVMH avrebbe scelto Jonathan Saunders per succedere a Raf Simons. Quest'ultimo ha gettato la spugna lo scorso ottobre.

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Jonathan Saunders presenta in effetti il profilo ideale per assumere questo incarico. Il suo è uno dei nomi più seguiti della London Fashion Week, dove sfila da 12 anni col suo marchio omonimo, lanciato nel 2003.

Laureato in design tessile alla Glasgow School of Art, poi alla Central Saint Martins School of Design nel 2002, il talentuoso creatore scozzese si fa notare rapidamente nel piccolo mondo della moda grazie ai suoi stampati, e all'utilizzo di colori intensi e tagli sofisticati.

Inoltre, può vantare anche una bella esperienza all'interno di case di moda, avendo lavorato per Alexander McQueen, Emilio Pucci e Chloé. In seguito è stato il direttore creativo del calzaturiere Pollini. Infine, ed è un fatto altrettanto importante, il designer è libero e apparentemente disponibile.

All'inizio di dicembre, Jonathan Saunders ha annunciato le sue dimissioni dal posto di direttore creativo oltre all'abbandono vero e proprio della sua griffe. Una decisione considerata molto sorprendente nell'ambiente, tanto più che nel 2015 il suo brand era stato oggetto di un investimento da parte dell'ereditiera indiana Eiesha Bharti Pasricha...

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)