Dimensione Danza, marchio leader nell’abbigliamento ispirato alla danza per il tempo libero, sigla una nuova partnership con A. Moda di Alessandro Bastagli e affida in esclusiva alla società toscana la produzione e distribuzione globale della collezione. L’accordo prende avvio dalla Primavera Estate 2013 ed è una tappa fondamentale per un incisivo potenziamento nel canale dell’abbigliamento di ispirazione sport attraverso una duplice azione sia verso il trade, sia verso i consumatori, con una particolare attenzione ai mercati esteri.

Con un prestigioso portafoglio di marchi di fama internazionale, fra cui spicca il brand americano Everlast, e con l’acquisizione nel 2010 del gruppo tessile Lineapiù, A. Moda ha consolidato una grande esperienza nell’intera filiera dell’abbigliamento fashion sport, a partire dallo studio delle materie prime, fino alla produzione e alla commercializzazione in ogni parte del mondo.

Una relazione sinergica, quella fra A. Moda e Dimensione Danza, rafforzata dall’ingresso nel 2013 di Alessandro Bastagli nel capitale sociale dell’Azienda creata nel 1983 dalla ballerina classica Nadia Necchi e dall’imprenditore Enrico Baroni e oggi guidata dalla fondatrice e dalla figlia Ginger Baroni, direttore creativo. Alessandro Bastagli entra così nel Consiglio di Amministrazione della Società.

In un’ottica di sviluppo su tutti i fronti, Dimensione Danza ha anche assegnato la licenza per la produzione e distribuzione della collezione bambina in esclusiva al Maglificio Simon, azienda toscana con una forte specializzazione nel mercato del bambino e già licenziataria di marchi come Paul Frank e Braccialini. Stagione d’inizio della nuova collaborazione, l’autunno inverno 2012/13 che debutta a Pitti Bimbo il prossimo gennaio.

Accanto all’abbigliamento donna e bambina, Dimensione Danza propone una ricca gamma di accessori per la scuola e, in Italia, i suoi prodotti sono distribuiti in quattro monomarca a Milano, accanto ad una rete di circa 600 multimarca su tutto il territorio nazionale. All'estero invce la distribuzione viene effettuata tramite una rete di 200 multimarca e via le boutique monomarca in Russia, (Mosca, Vladivostok, Perm, Barnaul e Samara), in Giappone (Osaka), in Romania e in Cina (Pechino).

L'azienda, che realizza il suo fatturato per l'80% in Italia e il 20% all'estero, prevede di chiudere il 2011 a quota 30 milioni di euro (incluse tutte le licenze donna, bambina, cartoleria e accessori).