23 gen 2013
Digel dà maggiore indipendenza a Move
23 gen 2013
Digel ha approfittato del Pitti Uomo, che ha aperto le porte martedì 8 gennaio e si è chiuso venerdì 11 gennaio, per presentare la sua nuova strategia per Move. Il termine esisteva già da molto tempo all’interno dell’azienda per indicare il taglio slim dello specialista tedesco dei completi maschili.
Dal 2005 il guardaroba Move si è progressivamente arricchito e per l’autunno-inverno 2013/2014 la linea diventa un vero e proprio universo. Il tutto sarà illustrato dalle nuove campagne pubblicitarie e dal logo, in cui si aggiungerà alla dicitura “Move”, scritta più in grande, un semplice “by Digel”. “Oggi, Move costituisce un vero e proprio universo dedicato ai 20-40 anni pur mantenendo lo spirito del brand Digel", commenta Philippe Celeny.
Con questo marchio, che Celeny paragona a ciò che era Hugo vent’anni fa per Hugo Boss, si vuole allargare la rete della vendita al dettaglio multimarca e stare al passo, affiancandole anche fisicamente nei negozi, con le collezioni di Hugo, di Tommy Hilfiger e di Armani Jeans. "Nei nostri negozi in Germania, Move pesa già per il 31% sulle vendite di abiti", prosegue Celeny.
In parallelo, Digel lancia il 'Cloud Suit'. Dopo il cosiddetto 'iSuit', l’abito con una batteria di ricarica per smartphone, il 'Cloud Suit' si rivolge a coloro che viaggiano per lavoro. Tessuti traspiranti e che non si sgualciscono, senza dimenticare le tasche multiple per gli usi più disparati: smartphone, carta d'identità, carta d'imbarco… L'azienda tedesca ha deciso di lanciare ogni anno un vestito attorno al quale i negozianti possano raccontare una storia.
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