La crisi economica mondiale non fa paura all'imprenditore veneto Renzo Rosso, fondatore e proprietario dell'azienda d'abbigliamento Diesel. Rosso anzi ama la crisi economica "perché è un buon modo per ripulire il mercato". E aggiunge: "ci sono troppe persone nella moda che non sono professionisti".

Diesel Black Gold

A dedicargli un lungo articolo è oggi il quotidiano francese Le Monde che ne delinea il profilo e il percorso lavorativo dalla nascita a Brugine in provincia di Padova, figlio di agricoltori, alla costruzione di "un vasto impero con il suo marchio Diesel" che oggi dopo trent'anni pesa 1,3 miliardi di euro. Rosso è anche azionista di maggioranza dei marchi di moda Martin Margiela, Sophia Kokosalaki e Viktor&Rolf.

Lo scorso gennaio a Milano Diesel ha inaugurato il suo più grande negozio al mondo: 1500 metri quadrati su tre piani nel centro di Milano. "Diesel non è la mia impresa, è la mia vita", dice a Le Monde Rosso. Oggi i jeans che hanno reso celebre il marchio costituiscono solo un terzo dei prodotti Diesel a cui si sono aggiunti via via profumi, orologi, gioielli, scarpe, valige, vestiti per bambini, e da ultimi nel 2008 biancheria per la casa e illuminazione.

Per il quotidiano "Diesel, assieme a Dolce e Gabbana, è uno delle recenti success story della moda italiana".