Diesel: il sesso, le vite e la D di Durex
Una montagna di preservativi ha accolto gli ospiti della sfilata di Diesel, mercoledì all’ora di a pranzo a Milano. Un salutare promemoria dell'importanza del sesso sicuro, in una collezione potente e persuasiva realizzata dal direttore creativo Glenn Martens.

Il designer ha collaborato con Durex, che ha cortesemente fornito 200.000 profilattici per farne un punto centrale dello show. E l’idea forte della collezione, che vede protagonista una T-shirt in jersey che scambia la D di Durex con la D di Diesel.
La maglietta farà parte di una prossima capsule collection, che uscirà nell'aprile 2023, segnando la prima collezione realizzata da Durex con un marchio di moda. Sostenendo le proprie parole con i fatti, il marchio veneto prevede di regalare gratuitamente altri 300.000 preservativi Durex nello stesso mese nei negozi Diesel di tutto il mondo.
“La positività sessuale è qualcosa di straordinario. Ci piace giocare da Diesel, e lo facciamo sul serio. Divertitevi, rispettatevi l'un l'altro, siate sicuri. Per una vita sessuale di successo! (For Sucsexful Living!)”, ha spiegato Martens, che è uscito nel finale rimanendo a lungo a salutare ed inchinarsi al pubblico.
Se ne potevano prendere tanti quanti se ne volevano di profilattici, al momento di lasciare lo show. Diversi ospiti si sono sdraiati tra i condom per fare foto instagrammabili. Dovrebbe essere una notte movimentata quella del 22 febbraio a Milano.

Soprattutto perché la collezione mostrata da Diesel era di prim'ordine, realizzata da un designer che ha interamente saputo cogliere il senso di ciò che è Diesel. Stile da tipo angosciato per i ragazzi; da impudente lacera per le ragazze.
Sfoggiatelo pure questo stile, mentre indossate jeans a vita bassa, tagliati in vita, o abiti con scollo all'americana succinti e sfilacciati per mettere meglio in mostra le figure giovanili. In più, aggiungetevi del denim sovraverniciato, intersecato con pizzo o rete.
Il più sorprendente di tutti, il denim devoré di Diesel, fatto di jeans consumati - sviluppati internamente in azienda - che mostrano la pelle, le natiche e la biancheria intima sottostante. Fianchi e cosce scoperti sotto camicie oversize, jeans, gonne, maglie e abiti scarni, spesso impreziositi da cristalli.
Per i ragazzi, un momento pittorico, con un sacco di giacche di jeans e pelle imbrattate e sovraverniciate come la tavolozza di un espressionista astratto.
Eroine cyber punk in giubbotti da aviatore in denim sbiadito con spallone e pantaloni cargo skinny in denim abbinati, indossati con scarpe a tacco alto in jeans con mini tasche militari. Denim così sbiancato e grinzoso da sembrare metallo fritto o un muro consumato sulle isole Aran.

Brillante, e realizzata in maniera teatrale, la parte di trucco di volti e capelli, approntata da Gary Gill Make e Inge Grognard: le modelle sono state truccate con facce e busti blu e sbiaditi, che risultavano perfettamente abbinati ai tessuti, esaltandoli.
Martens ha anche tagliato alcuni look in pelle mediocri, quasi da guerrieri ergonomici. Per le donne un giubbotto a portafoglio tenuto fermo da una D metallica, una gonna sbilenca e una cintura da pistolero; per gli uomini top e pantaloni da supereroe – con la stessa cintura.
A volte, è diventato troppo disordinato, come quando ha giocato con giacche da baseball e tuniche irsute da nomade. Prima di recuperare con una grande serie di outfit in stile Pop Art da rockstar, che ha realizzato utilizzando Photoshop per ingrandire primi piani iperrealistici di volti, bocche, sorrisi e denti, visti su giacche con la zip, top e gonne.
Sul versante dell'eco-responsabilità, Glenn ha riciclato tessuti usati, come i jeans da motociclista, che ha metallizzato, o una giacca di shearling, che è stata unita al denim e poi consumata. Mentre la pelliccia sintetica ricavata da una rimanenza è stata dipinta, ricoperta di plastica e riscaldata - per sembrare quasi una pelliccia liquida.
Mettendoci palesemente l’anima nelle ore trascorse ad immergersi e lavorare nello studio di design di Diesel, Martens ha mandato in passerella anche degli stivali di jeans dotati di utili tasche; una nuova sneaker con suola oversize, la “Prototype 3”; una borsa in denim trapuntato “D-Charm”; freschi occhiali da sole scaturiti da una speciale collaborazione con EssilorLuxottica; e un orologio nuovo di zecca, il “Vertebrae”, la cui cassa ha la forma delle ossa della spina dorsale.

Ma, alla fine, l'immagine più memorabile è stata la montagnetta di preservativi di Martens, un suggestivo e impressionante promemoria della libertà individuale, e della responsabilità, per la comunità globale di Diesel.
“Dobbiamo ricordare a tutti che il sesso sicuro è ancora importante, non possiamo dimenticarlo”, ha concluso Martens.
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