Pubblicato il
19 feb 2009
19 feb 2009
Dickson Concepts perde la licenza Polo Ralph Lauren per il Sud-est asiatico
Pubblicato il
19 feb 2009
19 feb 2009
Dopo venti anni di collaborazione, Dickson Concepts annuncia per il 31 dicembre 2009 la fine delle sue licenze Polo Ralph Lauren, per il Sud-est asiatico. Una decisione che fa seguito alla politica di internalizzazione del gruppo Polo Ralph Lauren, ma anche al problema delle falsificazioni.
![]() Collezione Ralph Lauren, Purple Label et Polo Ralph Lauren |
“Il consiglio di amministrazione annuncia che Polo Ralph Lauren Corporation ha esteso la licenza della sua società per la vendita, la fabbricazione e l' importazione di alcuni prodotti di marche "Polo" e "Ralph Lauren", dalla sua data di scadenza del 13 febbraio 2009 sino al 31 dicembre 2009, spiega il comunicato del gruppo.
Di conseguenza, dal 1° gennaio 2010, il gruppo, su questo mercato, cesserà di essere il distributore su licenza dei prodotti. Polo Ralph Lauren Corporation verserà 18,2 milioni di dollari (14,26 milioni di euro, ndr) alla nostra società alla scadenza di questa licenza.
Detentore delle licenze di altre marche come Tommy Hilfiger, S.T. Dupont e Brooks Brothers, Dickson vede partire uno dei suoi più grandi partner, per il quale operava in Indonesia, Malesia, Filippine, Taïwan, Tailandia e ben inteso in Cina.
Nella stampa di Hongkong, molti analisti sottolineano che Polo Ralph Lauren ha sofferto della forte contraffazione locale, come pure di una certa insufficienza circa le attese di innovazioni del mercato cinese. Con questo cambiamento, Polo Ralph Lauren rimette mano su buona parte dell'Asia, dopo avere già reintegrato una parte dell'Europa oltre al Giappone.
Fonte: M. Guinebault
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