Dice Kayek aumenterà la propria visibilità quest'anno. La griffe franco-turca, fondata dalle sorelle Ece e Ayse Ege, sta lavorando contemporaneamente su molti progetti che dovrebbero metterla in luce nei prossimi mesi.

Prima però, Dice Kayek, che non sfilava più, ma presentava le proprie collezioni attraverso dei videoclip realizzati da varie stagioni da Marie Schuller, tornerà sulle passerelle. Il brand figura così tra i nuovi membri invitati dalla Chambre Syndicale de la Haute Couture (Camera Sindacale dell'Alta Moda, ndr.) alla prossima fashion week di luglio.

La sfilata di luglio costituirà una nuova occasione per Ece Ege, la direttrice artistica, d'iscrivere il marchio in un approccio artistico globale, come è stato per diverse stagioni.

Dice Kayek ha anche iniziato l'anno con la soddisfazione di ricevere il premio riservato ad artisti che lavorano mettendo in evidenza la cultura islamica, il 'Jameel Prize', che ha premiato per la prima volta un marchio di moda con una sovvenzione di 30.000 euro.

Con due succursali in Francia e in Turchia, la griffe cosmopolita si è data una distribuzione molto internazionale con l'offerta della sua 'Black Label' (quella di maggior lusso), ma anche con la seconda linea 'Pink Label', lanciata nel 2002. Una linea che da febbraio si avvale di un primo corner ad essa interamente dedicato, e indipendente dal resto dell'offerta, alle Galeries Lafayette Haussmann, accanto ai marchi definiti contemporary.

Considerando tutte le label insieme, Dice Kayek è presente oggi in 110 punti vendita in tutto il mondo, ma une delle sue priorità attuali è di aprire anche la prima boutique in proprio. Un progetto in partnership in Kuwait che potrebbe essere realizzato alla fine del 2014 o all'inizio del 2015.

Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)