Desigual torna in territorio positivo, con un fatturato di 371 milioni di euro
Il brand di Barcellona riprende tono dopo il duro colpo inferto dalla pandemia. Nel 2020 aveva subito perdite per 89 milioni di euro, risultando in rosso per la prima volta nella sua storia. Ma l’anno scorso i numeri sono tornati nuovamente positivi per l'azienda fondata da Thomas Meyer. Nel corso dell'esercizio 2021, Desigual ha realizzato un utile netto di 3 milioni di euro e un Ebitda di 30 milioni di euro, pari all'8% del totale delle vendite.

Pubblicati mercoledì 6 aprile, i risultati finanziari per il 2021 suscitano un cauto ottimismo in Desigual. Nello scorso esercizio, il fatturato del brand è cresciuto del 3,4%, a 371 milioni di euro, contro i 360 milioni di euro del 2020. Ma questo risultato è ancora lontano da quello del 2019, quando fu di 589 milioni di euro, ovvero il 37% in più. È nel 2014 che l'azienda ha realizzato il miglior esercizio finanziario della sua storia, registrando un fatturato di 964 milioni di euro. Questo è anche l'anno in cui il fondo Eurazeo è entrato nel suo capitale.
Le vendite online di Desigual sono cresciute del 16% nell'ultimo esercizio, dopo il balzo del 48% registrato nel 2020. Nel 2021 il fatturato generato dal canale digitale ha rappresentato 116 milioni di euro, ovvero il 31,2% del totale delle vendite dell’azienda, la cui sede si affaccia sulla spiaggia della Barceloneta.
Come indica la relazione finanziaria della società, le sue vendite globali nel primo trimestre del 2022, ovvero da inizio gennaio a fine marzo 2022, mantengono un tasso di crescita a doppia cifra, in particolare grazie al “positivo sviluppo delle vendite online”. Il fatturato totale di Desigual risulta superiore del 15% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre l'e-commerce compie un balzo vertiginoso dell'85% rispetto ai primi tre mesi del 2019.
“Il 2021 è stato caratterizzato dall'accelerazione dell’implementazione dei nostri principali progetti e dall'ottimo lavoro svolto da tutti i team di Desigual. La crescita delle vendite online e il progresso nell'ottimizzazione della nostra rete di negozi ci hanno permesso di tornare alla redditività nei tempi che ci eravamo prefissati, mantenendo una struttura finanziaria sana e senza indebitarsi”, sottolinea Alberto Ojinaga. L'amministratore delegato di Desigual ripercorre i primi dati dell'esercizio in corso sottolineando che “gli investimenti effettuati nel 2021, per un importo di 33 milioni di euro, hanno posto le basi per una nuova fase di crescita, che sta già dando i suoi frutti all'inizio del 2022”.
Per l'intero anno, Desigual mantiene invariate le sue previsioni di crescita in double digit, nonostante un contesto economico “complesso” da inizio anno. “Ci auguriamo di poter continuare il nostro lavoro di consolidamento delle basi, per una solida crescita futura”, aggiunge.

Il piano di ristrutturazione della rete di negozi volge al termine
Motivo in più per essere ottimisti: Desigual ha chiuso l'esercizio 2021, considerato “decisivo”, con una posizione di cassa netta positiva per 103 milioni di euro. L'azienda può vantarsi di mantenere “una solida struttura finanziaria, che le consente di lanciare progetti strategici chiave”. Tra queste, un'iniziativa si distingue per il suo carattere profondamente innovativo: l'istituzione della settimana lavorativa di quattro giorni, di cui tre in presenza e uno di telelavoro, per i quasi 500 dipendenti della sua sede. L'esperimento è iniziato lo scorso settembre a seguito di una votazione svoltasi negli uffici di Barcellona, che ha raccolto l'86% dei voti a favore del provvedimento. Dopo un'indagine interna per valutare il successo del progetto a sei mesi dal suo lancio, l'80% dei dipendenti ritiene che “la conciliazione tra vita personale e professionale sia migliorata” e “non immagina più di lavorare di nuovo il venerdì”.
Anche questa società, fondata nel 1984, ha presentato lo scorso luglio il proprio acceleratore di start-up. Con un capitale iniziale di un milione di euro, il sistema punta su innovazione e collaborazione. Vi sono già incubate sette giovani strutture internazionali.
Desigual ha anche proceduto alla riorganizzazione della sua rete di negozi. Grazie a un investimento di 33 milioni, ovvero l'83% in più rispetto al 2020, i suoi punti vendita hanno beneficiato di un completo restyling. Ma questa somma è stata utilizzata anche per migliorare i processi logistici e informatici, in modo da stimolare la crescita digitale. Nel 2021 sono stati rinnovati 63 spazi commerciali Desigual, principalmente in Europa. Tra questi, i flagship spagnoli di Plaza Catalunya, a Barcellona, e Calle Preciados, a Madrid. In Italia sono stati interessati dalle migliorie i monomarca di Bologna e Milano, in Giappone lo store di Osaka.
Nel corso dell'esercizio precedente, la società ha notevolmente accelerato l'attuazione del progetto di ristrutturazione della sua rete commerciale, iniziato nel 2019 e ora “quasi” completato. Attualmente, Desigual impiega 2.700 persone e opera in 109 mercati attraverso 408 boutique monomarca.
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