Desigual sta lavorando al massimo ritmo. Il marchio spagnolo, che ha appena presentato la sua prima linea di calzature e ha partecipato per la prima volta al salone Mode City, ha messo il turbo, tanto che quest'anno ha l'obiettivo di realizzare un fatturato di 550 milioni di euro. Una bella cifra, soprattutto se rapportata ai 440 milioni ottenuti nel 2010 e i soli 86 milioni del 2007.

Desigual e il Cirque du Soleil insieme per cinque anni (Foto: DR)

"Quest'anno in Europa dovremmo aprire da 60 a 70 negozi. La quota di vendite realizzate all'estero dovrebbe crescere fino a circa il 75%", precisa Manel Adell, CEO di Desigual. Sul suo roadbook anche due arterie commerciali di grandi dimensioni e qualità come Oxford street a Londra e Königsallee a Düsseldorf. Al di fuori del Vecchio Continente, Desigual annuncia il suo primo negozio giapponese, a Osaka, e il suo secondo di Russia, questa volta a Mosca, dopo San Pietroburgo. Negli Stati Uniti, dove il brand possiede solo una mezza dozzina di punti vendita, le cose dovrebbero presto evolvere, con l'arrivo nell'incarico di vicepresidente Nordamerica di Segundo Broggi, che ha lavorato per molti anni da Puig.

In queste ultime stagioni, Desigual ha messo sul piatto numerose novità. L'ultima in ordine di tempo, presentata al Bread&Butter, è la collaborazione con il Cirque du Soleil, la società di Montreal specialista nell'organizzazione di spettacoli. "Abbiamo una licenza mondiale per l'abbigliamento la cui durata iniziale è di 5 anni. In totale, presentiamo circa 170 capi, dedicati essenzialmente alle donne. Tuttavia, la collezione è fatta per crescere", commenta Manel Adell, il quale tiene a precisare che l'obiettivo è di sviluppare molto bene il marchio; da qui il nome Desigual Inspired by Le Cirque du Soleil.

Per seguire lo sviluppo di queste strategie, Desigual ha fatto costruire a Barcellona una nuova sede di 20.000 metri quadri. "In due anni, il numero di dipendenti nella sede passerà da 650 a 1.000 persone", conclude Manel Adell.

Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)