Di
Europa Press
Europa Press
Pubblicato il
17 nov 2010
17 nov 2010
Desigual dribbla la crisi investendo 100 milioni in nuove aperture
Di
Europa Press
Europa Press
Pubblicato il
17 nov 2010
17 nov 2010
MADRID, 15 NOV 2010 - Desigual mantiene intatti i piani per la sua espansione internazionale nonostante la crisi economica e prevede di investire 100 milioni di euro nell’apertura di nuovi negozi in Europa, Asia e Stati Uniti il prossimo anno. L’obiettivo dell’azienda come dichiarato dal CEO, Manel Adell, é arrivare ad un aumento del fatturato del 50%.
Desigual Autunno-Inverno 2010-11 |
In particolare, l'azienda di abbigliamento si concentrerà su paesi come Francia, Italia e Germania, senza dimenticare le altre grandi capitali europee come Londra. Per quanto riguarda il mercato nordamericano, sono previste una dozzina di nuove aperture, 4 o 5 delle quali il prossimo anno. In Asia invece le città target sono Singapore e Tokyo, ma non mancherà all’appello la Cina, dove si prevede la creazione di una vera e propria filiale aziendale.
"Il nostro obiettivo è quello di controllare direttamente tutti i mercati", ha detto il CEO della società, con una presenza nel mondo di 179 negozi di proprietà, 27 in franchising, 7.000 negozi multimarca e 1.700 'corners' nei grandi centri commerciali. Invece, lL'obiettivo a lungo termine dell'azienda è che l’attività si sviluppi sulle tre zone di Europa, Asia e America nella stessa misura, con il relativo fatturato ripartito equamente per un terzo su ciascun mercato.
Desigual, che ha stanziato 70 milioni di euro per le nuove aperture di quest'anno, con vendite stimate a 450 milioni di euro, non intende certo trascurare il mercato spagnolo, e sta andando alla ricerca di nuove sedi nella penisola iberica, oltre a dedicarsi al rinnovamento di tanti suoi punti vendita nella zona.
"La Spagna è un mercato molto difficile", ha affermato Adell, il quale nonostante tutto ha fatto notare che la crescita per negozi comparabili ha raggiunto una quota fra il 5% e il 10% quest'anno, percentuale che stima di ripetere l'anno prossimo.
L'azienda ha poi scelto la madrilena calle Preciados per ubicarvi il suo negozio più grande del mondo, un flagship con più di 2.000 metri quadrati in un edificio di sette piani, un investimento da 2,5 milioni di euro e un fatturato di 200.000 euro nella sua prima settimana di funzionamento.
L'AD ha assicurato che Desigual ha superato la crisi, ottenendo una crescita specialmente a seguito dell'investimento di 10 milioni di euro nel 2008 in logistica e sistemi informatici, operazione che ha garantito "maggiore velocità di servizio".
"Tutta la nostra crescita si finanzia con il reinvestimento di utili", ha affermato Adell, il quale si è mostrato soddisfatto dei risultati dell'e-commerce. La boutique virtuale del brand è infatti stata lanciata un mese fa in Spagna, Francia, Italia e Germania e nel primo trimestre dell'anno prossimo, ha aggiunto il massimo dirigente, si aggiungeranno gli Stati Uniti e tutti gli altri paesi europei.
Infine, l'Amministratore Delegato ha smentito una futura entrata in Borsa di Desigual e l'ingresso di nuovi soci nell'azienda, controllata al 70% dal suo fondatore, Thomas Meyer, e per il 30% dallo stesso Adell, entrato in società nel 2002.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: europapress.es