11 set 2012
Designers Apartment: la replica della creazione francese
11 set 2012
La creazione francese presenterà i propri prodotti al mercato internazionale nel corso del primo Designers Apartment, un nuovo showroom organizzato all’Atelier Richelieu durante tutta la settimana degli stilisti primavera-estate 2013. Dieci marchi dai profili variegati sono stati scelti dalla federazione della moda per le prime due edizioni di Designers Apartment, un'iniziativa finanziata dalla commissione per lo sviluppo e la promozione dell'abbigliamento (DEFI) e rivolta, almeno per il momento, ai creatori di moda femminile.
L’idea parte da una constatazione innanzitutto pratica. "Ci troviamo in un periodo in cui comincia a mancare uno spazio in calendario per i giovani stilisti", spiega Didier Grumbach, presidente della federazione francese della moda, del prêt-à-porter, dei sarti e degli stilisti di moda.
Non si dovrebbe dare anche una risposta locale al crescente numero di showroom internazionali che si attivano a pieno regime in ogni settimana degli stilisti, avvantaggiandosi giustamente dell'importante flusso di buyer di passaggio a Parigi? "In effetti, non c'era alcuna ragione per cui noi non sostenessimo gli stilisti che vivono qui, che non hanno l'appoggio di cui beneficiano i talenti stranieri venuti a spese altrui", puntualizza.
A sua volta, la federazione francese della moda, del prêt-à-porter, dei sarti e degli stilisti di moda passa all'attacco con il DEFI. E per fare da intermediario tra gli stilisti e il mercato, l'organismo si è affidato all'esperienza di Patricia Lerat, una cacciatrice di talenti e consulente che è stata per lungo tempo direttrice del salone Première Classe.
"Questa scelta di stilisti non è omogenea", riconosce di buon grado il presidente della federazione, la cui scelta è caduta su Aganovich, Alexis Mabille, Alice Lemoine, Barnabé Hardy, Céline Méteil, Christine Phung, Christophe Josse, Gaspard Yurkievich, Gustavo Lins e Yiqing Yin.
"Alcuni rilanciano la loro maison, come Gaspard Yurkievich, altri stanno nascendo, come Céline Méteil, individuata a Hyères". Si può anche notare la presenza di universi stilistici molto diversi, come quelli di Christine Phung (una delle finaliste dell'ultimo Mango Fashion Award, ndr.), di Barnabé Hardy e di Yiqing Ying. Che cos'hanno in comune? "Del talento, un debutto in team e risorse limitate", precisa Didier Grumbach.
Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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