L'azienda di origine spagnola mostra nei primi 9 mesi dell'anno perdite che raggiungono i 29,7 milioni di euro, contro i 17,6 milioni di un anno prima. Cala anche il fatturato, da 296,5 a 255,8 milioni di euro.

Una controprestazione che la società iberica attribuisce principalmente agli sfavorevoli tassi di cambio di cui sono stati oggetto il real brasiliano e il peso argentino. Ma la società deve affrontare anche varie difficoltà sui mercati europeo e nordamericano.

Tuttavia, queste due zone offrono all'azienda un incremento del 111% e del 14% dei loro rispettivi ebidta, portando a 32,4 milioni di euro il risultato operativo lordo globale. Un incremento del 28,4% rispetto al livello dei primi 9 mesi del 2013.

Nel 2012, Tavex aveva iniziato un risanamento della propria struttura produttiva "per rispondere meglio alla domanda reale". Un'evoluzione che aveva consentito alla società di ridurre le perdite, arrivando fino ad evidenziare un aumento importante dell'ebitda nei primi trimestri del 2013.

Dopo aver nominato Rodrigo Cardoso Barbosa alla direzione generale lo scorso anno, Tavex ha emesso circa 145 milioni di euro di azioni nella scorsa primavera, al fine di risanare i propri conti ancora appesantiti da debiti, che in primavera ammontavano a 9 milioni di euro.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)