3 mag 2010 – Immaginare il jeans del futuro. E' la sfida che Denim by Première Vision lancia, per la sua 6a edizione, agli studenti londinesi della Central Saint Martins School. Nasce così il Future Denim Designers Award. Patrocinato da Adriano Goldschmied, con la supervisione di Umberto Brochetto, due esperti del jeans, questo concorso vede competere sei finalisti, selezionati all'inizio dell'anno.

© Première Vision / Laurent Julliand

Starà a loro dimostrarsi all'avanguardia, creativi ma rispettosi delle costrizioni e dei gusti imposti dall'industria, per concepire modelli dalle forme pertinenti, che dovranno poi presentare e discutere il primo giorno del salone (il 2 giugno) alle 18:30, davanti alla giuria, alla stampa, ai buyer e agli espositori.

Più che la sua identità di piattaforma commerciale, il salone vuole esprimere il suo lato pedagogico fra i futuri creativi e stilisti. E vuole fornire l'occasione di un appuntamento ideale per i produttori di jeans per consolidare il loro posizionamento sul mercato, usufruendo di un salone che è più alla moda e più internazionale rispetto ai suoi inizi. Un'evoluzione d'immagine sostenuta dal suo trasloco nel cuore di Parigi, alla Halle Freysinet, un luogo che ospita sempre più manifestazioni legate al settore.

Ricordiamo che Denim by Première Vision secondo gli organizzatori ha attirato 1.700 professionisti (+18,5%) durante la sua edizione dello scorso dicembre. Fra loro, il 68% proveniva dall'estero.

Di Julie Mangaud (Versione italiana di Gianluca Bolelli)