L'appuntamento semestrale del denim annuncia già da ora la presenza di 81 fra i principali attori del settore. Una progressione del 15,7% rispetto al dicembre 2010, per un'edizione orientata sulle innovazioni tecnologiche, sull'autenticità "sensibile" e sulle nuove offerte ecologiche.

Denim by Première Vision

Saranno 19 le nazioni rappresentate il 30 novembre e il 1° dicembre. Per questa nona edizione, i Paesi più rappresentati alla Halle Freyssinet saranno la Turchia, il Marocco, la Tunisia e la Spagna. Tra le aziende presenti, figurerà una maggioranza di tessitori (62%), davanti ai professionisti di confezione e finitura (17%) e ai produttori di accessori (15%).

Tra i nuovi arrivati figurano soprattutto l'azienda tunisina Eco Denim, l'italiana Itaclab, la Blue Farm Textile di Hong Kong e ancora la brasiliana Compania Tecidos Santanense. Sul versante Francia, i professionisti potranno scoprire i lavori del produttore Swift Denim. Ma è la Turchia a rafforzare maggiormente la propria presenza, con l'arrivo di Fashion Point, di Tempo Metal Accessories e di Vav Teknoloji Bilisim.

L’edizione di dicembre 2010 era stata particolarmente seguita, con la presenza di 2.088 visitatori, di cui il 70% di professionisti stranieri, che rappresentano un incremento del 24% rispetto al dato precedente. Tradizionalmente più seguita, l’edizione primaverile del salone ha visto quest'anno la partecipazione di 2.353 visitatori, in crescita del 18%.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)