Delta Galil si dice soddisfatto del 2019, ma teme per il 2020
Il gruppo Delta Galil di Tel Aviv, che possiede le etichette 7 For All Mankind, Schiesser, Eminence e PJ Salvage, ha pubblicato lo scorso 26 febbraio i propri risultati dell’esercizio 2019, i quali indicano una crescita a due cifre delle vendite e degli utili. L'unico aspetto negativo: l'epidemia di coronavirus, che pesa sulle previsioni della società israeliana per il 2020.

Nel quarto trimestre, chiuso il 31 dicembre, l’utile netto di Delta Galil è salito del 44%, a 35,6 milioni di dollari (32,24 milioni di euro). Le vendite trimestrali sono state pari a 504,8 milioni di dollari (457,1 milioni di euro), e sono cresciute dell’11%.
Anche le vendite sull’intero anno risultano in crescita in doppia cifra, con un aumento del 13%. Esse passano da 1,5 miliardi di dollari (1,36 milioni di euro) a 1,7 miliardi di dollari (1,54 milioni di euro), mentre l'utile operativo è aumentato del 29%, a 103,7 milioni di dollari, contro gli 80,7 milioni di dollari del 2018. L’utile operativo esclusi gli elementi non ricorrenti è invece salito dell’8%, a 106 milioni di dollari.
Ugualmente, l'utile netto è cresciuto del 20%, a 57,7 milioni di dollari (52,25 milioni di euro), ma escludendo gli elementi non ricorrenti rimane stabile anno su anno, attestandosi a 60,21 milioni di euro nel 2019, contro i 60,451 milioni del 2018, mentre all’inizio dell’esercizio Delta Galil prevedeva che questo dato salisse dal 5 al 12%.
Le buone performance di Delta Galil nel 2019 sono principalmente dovute alla crescita dei suoi due migliori mercati, Israele ed Europa, e alla progressione in doppia cifra registrata dalle sue vendite online. Il gruppo ha investito fortemente nella propria piattaforma di e-commerce nel corso dell'anno.
Cercando di svilupparsi ulteriormente su Internet, Delta Galil ha recentemente acquisito Brayola, un pure player specilizzato nella lingerie. La società ha inoltre comprato il gruppo di biancheria intima Bogart, con sede a Hong Kong.
Per quanto riguarda Eminence (Athena, Eminence, Liabel), che ha comprato nel 2018, il gruppo israeliano evidenzia il suo contributo alla crescita della propria filiale europea, e alla sua progressione globale, riferendo di iniziative positive, come l'avvio di un processo di sinergie commerciali tra l’azienda francese e il suo omologo tedesco Schiesser, per cui ognuno beneficerà della rete dell'altro. Delta Galil ha anche definito una traccia di sviluppo per Eminence, poiché ha annunciato il suo desiderio di rafforzare le posizioni di questo specialista del settore della biancheria intima maschile nei segmenti donna e bambino.
“Con conti economici solidi, disponiamo delle risorse finanziarie necessarie per continuare ad innovare e crescere”, si rallegra il CEO di Delta Galil, Isaac Dabah, in un comunicato.
Ma nonostante l'apparente ottimismo di Isaac Dabah, le previsioni dell’azienda per il 2020 hanno deluso gli investitori. La ragione? L’anticipazione dell’impatto negativo che avrà l'epidemia di coronavirus.
Le perdite causate dalla crisi sanitaria sono stimate tra i 5 e i 7 milioni di dollari (4,53 e 6,34 milioni di euro) per il primo semestre. Attualmente, Delta Galil punta su un utile netto compreso tra i 57 e i 62 milioni di dollari (51,61 e 56,14 milioni di euro) per l’intero anno. Le vendite dell’esercizio fiscale 2020 sono stimate fra gli 1,74 e gli 1,77 miliardi di dollari (1,58 e 1,60 miliardi di euro), per un aumento dal 3 al 5% rispetto al 2019.
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.