Deloitte: parla italiano un terzo dei big mondiali del lusso

Parla italiano un terzo delle grandi industrie del lusso. Sulle top 100 al mondo sono 29 quelle italiane secondo la classifica redatta da Deloitte. Al primo posto il colosso francese LVMH con un fatturato da 22 miliardi di dollari e al quinto posto la prima italiana, Luxottica con 9,7 miliardi.

Le 100 griffe più importanti del lusso l'anno scorso hanno generato ricavi complessivi per 214 miliardi di dollari nonostante l'impatto negativo delle forte fluttuazioni valutarie.

Nei primi 10 gruppi tre francesi (Kering e L'Oreal oltre a MVMH) e tre americani (Estée Lauder, Ralph Lauren e PVH). Le top 10 realizzano circa il 50% del fatturato delle 100 imprese più grandi.

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Tra le aziende italiane, le principali dopo Luxottica sono Prada con 4,77 miliardi, Giorgio Armani che sfiora i 3 miliardi. "Nella classifica delle top 100 l'Italia è il paese da cui viene il maggior numero di società - rileva Patrizia Arienti di Deloitte - è evidente che il lusso è un mercato fortemente radicato in Italia, il cui valore è riconosciuto da tutto il mondo ma, allo stesso tempo, anche particolarmente frammentato".

Il fatturato dei 29 gruppi italiani rappresenta infatti il 16,5% del fatturato delle top 100.