25 nov 2019
Deloitte: aumenta la spesa delle famiglie italiane per le festività natalizie (+1,5%)
25 nov 2019
Gli italiani ribadiscono la loro vocazione per lo shopping natalizio. Le famiglie del Bel Paese spenderanno, sotto le feste, 549 euro a testa (terze in Europa), in primis per regali. Bene l’online, ma il negozio fisico rimane il canale d’acquisto preferito. Il Black Friday cresce d’importanza, ma lo shopping si fa nelle prime due settimane di dicembre. Sul podio dei best seller, dopo i libri, spiccano i vestiti. Il quadro emerge dalla ‘Xmas Survey 2019’ di Deloitte.

Lo studio, giunto alla sua ventiduesima edizione e realizzato su un campione di oltre 7.000 consumatori in 8 Paesi europei, registra un incremento della spesa degli italiani per le festività natalizie dell’1,5% rispetto al 2018, pari al 19% in più della media europea (461 euro). Più spendaccione solo le famiglie di Regno Unito (639 euro) e Spagna (554 euro).
La maggior parte della spesa sarà dedicata ai regali (40%), seguiti da cibo, viaggi e festeggiamenti. Solo 1 italiano su 5 aspetterà l’ultima settimana prima di Natale per effettuare la maggior parte degli acquisti (-7% sul 2018). Il 23% degli intervistati residenti nella Penisola considera il mese di novembre un’opzione valida e per 1 su 8 il Black Friday (il 29 novembre 2019) rappresenta il momento migliore di shopping. Cresce la quota di chi coglierà gli sconti del ‘venerdì nero’ (+4% sul 2018) e il 22% degli intervistati dichiara che spenderà più della metà del budget disponibile durante questo evento (12% in Europa).
Gli italiani ricorreranno di più all’online (+ 5% rispetto all’anno passato), anche se 3 su 4 continueranno ad effettuare i propri acquisti nei canali offline. I tradizionali negozi locali (43%) sono la prima scelta, seguiti da catene specializzate (39%) e supermercati (37%). Le opinioni degli altri consumatori rimangono decisive per il processo d’acquisto online, in particolare nei viaggi.
“Nel 2019, il valore degli acquisti online da parte dei consumatori finali ha raggiunto quota 31,6 miliardi di euro (+15% sul 2018), portando con sé un’evoluzione significativa di tutta la supply chain. Ne è un esempio il settore logistico dei corrieri espresso, il quale nel primo semestre di quest’anno ha incrementato sia ricavi (+3,1%), sia volumi (5,9%), rispetto a dodici mesi fa” continua Claudio Bertone.
Dopo i libri – dono più ambito e più regalato dagli italiani – soldi, vestiti, trattamenti benessere e viaggi chiudono la top 5 dei desideri nazionali, mentre profumi e cesti natalizi rimpiazzano gli ultimi nella top 5 dei best seller.
“Numerose le sfide e le opportunità per il comparto retail, dallo sviluppo della logistica, all’integrazione di tutti i touchpoint a disposizione in un’ottica omnichannel. Se da un lato, l’evoluzione dei servizi logistici consentirà di diminuire i tempi di consegna attraverso analisi di big data, sensori e condivisione delle spedizioni last mile, dall’altro lato emerge la necessità delle aziende di implementare soluzioni che permettano di gestire e controllare la propria brand equity e la customer experience a 360°”, Patrizia Arienti, Senior Partner Deloitte e Responsabile Consumer Industry.
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