22 giu 2022
Dee Ocleppo sceglie Milano per il suo primo showroom direzionale, amplia l’offerta e pensa al primo monobrand
22 giu 2022
Dee Ocleppo, il brand di borse e calzature dell’omonima designer, moglie di Tommy Hilfiger, rafforza il suo rapporto con il nostro Paese scegliendo la capitale italiana del fashion, Milano, per aprire il suo primo showroom direzionale, in via Borgonuovo 5, a due passi da via Montenapoleone, che seguirà lo sviluppo del marchio in Europa e nel resto del mondo, ad eccezione degli Stati Uniti.
“Le nostre creazioni sono 100% made in Italy e dal 2017 il nostro partner produttivo e distributivo è italiano (la In Moda S.r.l. di Santhià guidata da Matteo Armillotta, ndr): è stato quindi naturale scegliere Milano per il nostro primo showroom permanente”, ha spiegato a FashionNetwork.com Dee Ocleppo, incontrata in occasione dell’inaugurazione del nuovo spazio. “Il prossimo sarà probabilmente a New York, dove per ora abbiamo un ufficio temporaneo nella Trump Tower”.
Durante gli ultimi due anni, segnati dalle difficoltà della pandemia, il brand non si è mai fermato, virando decisamente la propria strategia distributiva verso l’online, senza però dimenticare qualche spazio fisico: “Nel 2020 abbiamo rilanciato il nostro e-commerce e in seguito abbiamo iniziato a collaborare con marketplace molto importanti, come Farfetch e più recentemente Tmall, che ci hanno consentito di diventare un brand conosciuto a livello globale, con una presenza in circa 35 Paesi”, prosegue la designer. “Sono però convinta che la presenza fisica sia fondamentale perché le persone abbiamo la percezione di un brand reale; abbiamo quindi aperto dei corner presso El Corte Inglés in Spagna (che ci vende anche online) e da KaDeWe in Germania e stipulato un accordo con The Webster, uno dei principali retailer del lusso negli Stati Uniti, dove abbiamo fatto il nostro ingresso già con la PE 2023”.
Sempre dal punto di vista del retail fisico, la griffe ha in previsione a breve l’inaugurazione di un pop-up store a Mykonos, che resterà aperto fino a fine agosto, e inizia a pensare ai primi monomarca: “Potremmo valutare l’avvio della nostra strategia retail già dal prossimo anno, partendo probabilmente da Palm Beach, in Florida. Vogliamo però continuare a crescere step by step, senza accelerare troppo; pensiamo sia la strategia migliore, soprattutto in tempi come questi”, precisa Dee Ocleppo.
Il brand ha anche recentemente avviato una collaborazione con Saks, in particolare per le sue collezioni da sera e cerimonia, partita online ma che potrebbe sbarcare anche nei punti vendita della catena; e con Flannels, insegna di lusso del Regno Unito, nella quale il marchio ha debuttato con la PE 2023. Attualmente la griffe, presente anche all’interno di una quindicina di multimarca nel mondo, realizza circa il 70% delle proprie vendite online.
Dal punto di vista dell’offerta, Dee Ocleppo ha lanciato lo scorso inverno una brand extension nell’abbigliamento con capi homewear 100% cashmere, a cui per la PE 2023 si sono aggiunti delle maglie in cashmere/seta e dei pigiami in seta, tutti personalizzabili con le iniziali dei clienti e tutti prodotti sempre in Italia: a Biella le maglie e a Como i capi in seta. Per la prossima stagione è previsto il lancio di nuove proposte in cashmere riciclato, in un’ottica di sostenibilità.
La società si sta anche strutturando al proprio interno con il recente inserimento di nuove risorse manageriali: Greg Morel, che ha assunto la carica di Presidente globale ed è basato negli Stati Uniti; Nick Steele, designer a cui la griffe ha affidato l’ampliamento della propria linea di borse; e Massimiliano Carnio, ex Prada e Belstaff, che lavorerà tra la sede di In Moda a Santhià e lo showroom di Milano con il ruolo di Responsabile dell’organizzazione.
Per la PE 2023, Dee Ocleppo propone una collezione ampia, in cui la qualità del made in Italy salta subito all’occhio, così come i tocchi di colore: “Prediligo uno stile classico, ma cercando di aggiungere sempre qualcosa di nuovo e moderno; in questo mio marito è per me un’ispirazione”, ci confida la designer. “Mi piace giocare con i colori, soprattutto per la stagione calda, dopo i grigi e i neri dell’inverno. Quando creo, cerco di pensare a quello che le donne hanno bisogno, quello che vogliono davvero e anche a quanto sono disposte a spendere. Nonostante proponiamo un prodotto di lusso realizzato in Italia, cerchiamo di contenere al massimo i prezzi: le nostre scarpe, ad esempio, costano tra i 300 e i 400 euro al pubblico”.
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