Decentraland e Over tentano una seconda Metaverse Fashion Week
Dopo una prima edizione che portava con sé il fascino della novità, Decentraland ha lanciato la sua seconda Metaverse Fashion Week (o MFW) dal 28 al 31 marzo. Nel calendario ufficiale, presentazioni di brand come Adidas, Dundas, House of Barth e DressX, e operazioni commerciali firmate Tommy Hilfiger, DKNY o Dolce & Gabbana. Come l'anno scorso c’è l'idea di offrire degli abiti virtuali a pagamento (sotto forma di NFT) per gli avatar. Dato notevole: all'evento si unisce un altro metaverso, Over, che proporrà un evento ibrido in piazza del Duomo a Milano, con Gucci e Balmain.

Dopo una prima edizione che voleva giocare sulla virtualità delle esperienze di sfilata, questa volta le passerelle si fanno più rare. Va detto che l'arrivo del metaverso nella vita quotidiana del grande pubblico si fa ancora attendere, in particolare perché Meta (ex Facebook), profeta di questa rivoluzione, tarda ancora a proporre il proprio universo virtuale. Avendo la precedente MFW attirato principalmente l'interesse degli utenti esistenti di Decentraland (circa 300.000 utenti attivi mensili), sembra che l'evento non abbia più intenzione di attrarre neofiti, almeno per il momento.
Dundas e Adidas saranno i principali protagonisti a sfilare quest'anno, rispettivamente martedì e mercoledì alle 19 ora italiana. La sfilata di moda DCL (per Decentraland) presenterà undici creatori del metaverso (lacknode, Roustan, Xalax, WJ Designs, Kirzoz, Hexroid, StoneyEye, SoultryDubs, FabeeoBreen, Digifun e Dappcraft).
Una sfilata “Dear Vivienne’s Anti-Fashion” offrirà un tributo a Vivienne Westwood, proponendo agli internauti sfilate con i loro “wearables” (gli outfit indossabili dagli avatar) più “anti-fashion”. Vestiti offerti in quantità sul marketplace di Decentraland. Le foto dell'evento virtuale si tradurranno in una vera e propria mostra quest'anno, afferma l'organizzatore.
Verranno proposte alcune conferenze. Decentraland non ci dice se, come lo scorso anno, si tratterà di partecipare a una videoconferenza proiettata su uno schermo situato nell'universo virtuale. Le conferenze riguarderanno il commercio nel metaverso, il futuro “digi-fisico” della moda, consigli su come diventare un creatore di meta-abiti o il posto della blockchain nell'autenticazione dei beni del metaverso.

Ma il calendario è soprattutto fitto di feste, in cui veri e propri dj faranno ballare gli avatar virtuali, e di operazioni commerciali o di marketing. Sia Tommy Hilfiger che Coach proporranno ciascuno esperienze coinvolgenti in questo senso.
DKNY presenterà il suo nuovo concept di negozio virtuale dallo spirito newyorkese. Il gioielliere Ben Bridge, per il suo primo store virtuale, promette degli indossabili esclusivi. Allo stesso modo, Balenciaga offrirà dieci prodotti wearables ispirati ai design di Cristobal Balenciaga.
Un altro metaverso che quest'anno si unisce alla MVFW è Over, che ha annunciato che il 31 marzo a Milano, in piazza del Duomo, si terrà un evento ibrido. Diverse presentazioni metteranno in luce collaborazioni, come Gucci Vault x Pet Liger e Balmain x Space Runners' Unicorn, così come Ilona Song x Vogue Singapore, Pinko, Ecoolska e XR Couture.
Come lo scorso anno, ai neofiti sono necessarie alcune precisazioni: non occorre installare software o pagare per accedere a Decentraland, l'universo virtuale viene proiettato direttamente nel browser web, tramite il quale si può muovere il proprio avatar personalizzato con la tastiera e il mouse (leggere “Metaverse Fashion Week: guida all’utilizzo per spettatori neofiti“).

Gli eventi di questa edizione si terranno in vari punti della “mappa” di Decentraland, da Genesis Plaza a Dragon City passando per Fashion Street, District X o Metatokyo. Le coordinate e gli orari di ogni luogo sono facilmente accessibili tramite la pagina web dedicata all'evento, di più difficile lettura. Gli avatar più stressati hanno a disposizione sessioni quotidiane di yoga e meditazione alle 15:00.
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