1 dic 2016
De Rigo lancia il modello di business “Freedom” rivolto agli ottici
1 dic 2016
Il gruppo bellunese di occhialeria De Rigo ha implementato un nuovo modello di business, chiamato “Freedom”, basato su tre punti: lavoro in partnership con gli ottici per individuare la selezione di occhiali più adatta alla loro clientela; allestimento e personalizzazione di uno spazio dedicato all’interno dei punti vendita; adozione di una piattaforma informatica automatica, creata appositamente per riassortire in tutta Europa il prodotto venduto mancante in 48 ore.
Guidato a livello internazionale da Francesco Morelli, il progetto “Freedom” (che è attivo dall’inizio del 2016 in Italia, Spagna, Germania, Singapore e Malesia) punta a migliorare la qualità dell’assortimento e le performance dei punti vendita clienti di De Rigo. Oltre agli aspetti commerciali, il programma coinvolge in maniera trasversale anche altre divisioni aziendali, come la logistica e il marketing.
Il marketing viene coinvolto per definire le linee guida per brand, identificare i modelli ‘novità’ e definire i progetti dedicati. Al momento i marchi coinvolti nel progetto sono quelli di proprietà del gruppo Police e Sting e una selezione di marchi in licenza, ma è già prevista l’estensione ad altri brand di De Rigo Vision.
Per il 2017 è stato previsto che “Freedom” venga attivato anche in Francia, Inghilterra e in altre nazioni dell'Estremo Oriente.
I prodotti del Gruppo De Rigo Vision (che ha tre marchi di proprietà: Lozza, Police e Sting) sono oggi distribuiti in circa 80 Paesi, soprattutto in Europa, in Asia e nelle Americhe, attraverso 15 società e oltre 100 distributori indipendenti. Il gruppo di Longarone (BL) è uno dei più importanti attori nel campo del retail dell’ottica grazie alle catene di proprietà General Optica (Spagna), Mais Optica (Portogallo), Opmar Optik (Turchia) e alla partecipata Boots Opticians (UK).
A fine 2015, il fatturato consolidato del gruppo De Rigo era aumentato del 7,3%, attestandosi a 403 milioni di euro rispetto ai 375,5 milioni di euro realizzati nel 2014. A cambi costanti il fatturato del gruppo è aumentato del 6,7%. Il fatturato della divisione 'Wholesale' è cresciuto del 4,2%, a 231 milioni di euro, dai 221,8 milioni di euro realizzati nel 2014. Il fatturato della divisione 'Retail' è invece aumentato del 9,6%, a 184,9 milioni di euro, dai 168,7 milioni di euro realizzati nel 2014, grazie alla crescita delle vendite realizzata sia dalla spagnola General Optica che dalla turca Opmar Optik (che lo scorso anno ha anche aperto 18 ulteriori punti vendita).
Il margine operativo lordo è diminuito del 4,8%, a 31,8 milioni di euro, dai 33,4 milioni di euro realizzati nel 2014, e ha rappresentato il 7,9% del fatturato. L’utile operativo è diminuito del 9,8%, passando a 16,6 milioni di euro dai 18,4 milioni di euro realizzati nel 2014, e ha rappresentato il 4,2% del fatturato, rispetto al 4,9% dell’anno precedente.
L’utile netto del gruppo italiano è aumentato del 13,6%, attestandosi a 14,7 milioni di euro rispetto ai 12,9 milioni di euro realizzati nel 2014, con posizione finanziaria netta positiva e pari a 65,3 milioni di euro, rispetto ai 43 milioni di euro registrati un anno prima.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.