De Rigo Vision: 2013 in crescita

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
2 mar 2014

Bilancio 2013 positivo per il Gruppo De Rigo che ha visto il fatturato e la posizione finanziaria netta positiva in crescita. Il 2013 ha registrato una crescita dell’1.6% a parità di cambi, che consente al Gruppo di consolidare le posizioni conquistate lo scorso anno. La divisione Wholesale, costituita dalla De Rigo Vision e da 13 filiali commerciali estere, che produce e distribuisce i marchi di proprietà e in licenze da gruppi internazionali del lusso, ha potuto attestare le proprie vendite a 219,6 milioni di euro ossia +3,7% a parità di cambio con il 2012.

Con una crescita del 5% dei volumi, il consolidamento del mercato è stato un elemento comune di quasi tutti i marchi. In particolare Carolina Herrera, a 2 anni dall’esordio nel gruppo avvenuto nel 2012, ha realizzato una significativa crescita partecipando in maniera determinante al consolidamento delle vendite nel 2013, e Chopard con una crescita dell’8% nell’esercizio ha visto raddoppiare il proprio fatturato negli ultimi 3 anni.

I paesi con maggiore crescita sono stati Spagna, Francia, Turchia, Giappone e Brasile, nonostante alcuni di questi abbiano subito la forte svalutazione delle loro valute locali rispetto all’Euro.

La divisione Retail, costituita dalla catena spagnola General Optica, dalla catena portoghese Mais Optica e da quella turca Opmar Optik, ha conseguito un calo delle vendite dell’1,4% a parità di cambi con l’esercizio precedente.

Le difficoltà del mercato spagnolo sembrano essere alle spalle, con gli ultimi mesi in forte crescita. I risultati futuri della General Optica beneficeranno anche delle azioni di ristrutturazione realizzate nel corso dell’anno. Tra queste, la più significativa è stata la firma dell’accordo di lungo termine con il Gruppo Essilor per la cessione del centro logistico e del laboratorio della catena attraverso il quale Essilor gestirà la produzione e logistica per conto della catena assumendo la responsabilità diretta degli oltre 100 dipendenti coinvolti nella unità ceduta. La catena spagnola ha continuato il piano di aperture sospeso nei precedenti esercizi raggiungendo ora i 250 punti vendita nel territorio. Opmar Optik ha ampliato la sua presenza sul territorio turco raggiungendo i 51 punti vendita e inserendosi tra i leader del retail nel paese.

Continua la performance molto positiva di Boots Opticians, di cui il gruppo detiene il 42% del capitale, sia nell’accrescere la propria quota di mercato nel Regno Unito sia nell’incrementare la profittabilità grazie al contributo delle sinergie da integrazione delle due catene originarie Boots Opticans e Dollond & Aitchison oramai integralmente fuse in un unico network. Boots rappresenta oggi un network di 599 punti vendita.

Il margine lordo operativo dell’esercizio è atteso in leggero calo ma superiore al 7,0% delle vendite rispetto all’8,9%del precedente anno, sia in virtù dei maggiori costi sostenuti per rafforzare la posizione sui mercati esteri, sia per effetto dell’indebolimento rispetto dell’Euro delle valute di alcuni importanti mercati come il Brasile, la Turchia e il Giappone, diluendone il loro contributo al risultato del gruppo.

La Posizione finanziaria netta è positiva ed è significativamente migliorata passando da 4,3 milioni di Euro a 13 milioni di Euro.