La crisi economica mondiale colpisce anche il settore del lusso. Il colosso mondiale dei diamanti, l'azienda sudafricana de beers, ha registrato un forte calo della domanda negli ultimi mesi del 2008, tanto da fermare la produzione nelle miniere del botswana gestite dalla società debswana. Le miniere, spiega oggi al financial times il direttore generale di debswama, sheila khama, non hanno venduto diamanti lo scorso novembre e ne hanno venduti "molti pochi" nei due mesi seguenti.

"riteniamo che il 2009 sarà un anno molto difficile - ha aggiunto khama - pensiamo che, alla luce dei trend storici, la ripresa ci sarà nel 2010". Al momento, la sospensione delle attività produttive non ha comportato tagli di manodopera: sono 6.300 le persone impiegate nel settore minerario, gestito in joint venture dal governo di gaborone e da de beers.

il botswana è il più grande produttore mondiale di diamanti. Nel 2007, il paese ha prodotto carati per un valore di 102 miliardi della valuta locale, pula (10-11 miliardi di euro). I diamanti rappresentano circa un terzo del prodotto interno lordo e i quattro quinti delle entrate dal cambio estero. Il ministro delle finanze, baledzi gaolathe, ha annunciato che le entrate garantite finora dal settore saranno dimezzate nel 2009, con un calo del 15% dei prezzi e una riduzione di più di un terzo della produzione.