7 gen 2020
Daniele Fiesoli festeggia i 20 anni regalandosi la linea donna
7 gen 2020
Il marchio fiorentino di maglieria uomo Daniele Fiesoli ha in serbo per il 2020, anno in cui celebra i 20 anni di attività, un’importante novità: il lancio, con l’AI 2020-21, della prima collezione donna.
“La linea uomo è ben posizionata sia in Italia che all’estero e da tempo avevamo molte richieste per una collezione femminile, che abbiamo deciso di soddisfare a partire dalla prossima stagione invernale”, ha raccontato a FashionNetwork.com il fondatore, Daniele Fiesoli. “Sarà una proposta di livello ancora più elevato rispetto a quella maschile, vogliamo posizionarci nella fascia più alta della nostra distribuzione”.
La nuova linea, che sarà denominata Collezione N° 01 Daniele Fiesoli, sarà distribuita inizialmente nei mercati in cui il brand è già ben posizionato: oltre all’Italia, la Germania (primo mercato estero per il brand) e la Francia. “Puntiamo ad entrare sia nei negozi che già vendono il nostro menswear, sia in nuove boutique, dedicate alla donna”, prosegue Fiesoli.
Nel frattempo il marchio, precursore del lusso sostenibile, porta avanti, rendendolo sempre più contemporaneo, il progetto di riutilizzo di una fibra nobile come il cashmere, avviato 18 anni fa, quando la tematica, oggi sulla bocca di tutti, non era ancora così diffusa.
“La sostenibilità ha sempre fatto parte di me, come stile di vita. Oggi l’esperienza sviluppata in quasi 20 anni, unita alle nuove tecnologie, ci permette di ottenere dalla rigenerazione del cashmere un materiale di alto livello, adeguato alla nostra distribuzione, che ci consente di realizzare anche lavorazioni molto particolari”, spiega Fiesoli. “Partiamo da maglie di cashmere dismesse, selezionate prima in base al materiale e poi in base al colore, che vengono sfilacciate e quindi trasformate in fiocco di cashmere, da cui produciamo il filato. Usiamo anche scarti della lavorazione del cashmere; il nostro obiettivo è realizzare un lusso sostenibile”.
Ma le iniziative green dell’azienda non si fermano qui: “Non utilizziamo più shopper biodegradabili, che derivano dal mais, la cui coltivazione prevede un processo di disboscamento. Secondo noi, la vera sostenibilità è riutilizzare ciò che è stato già prodotto, quindi abbiamo iniziato a creare shopper a partire dalla plastica riciclata. Oggi la vera ecologia è prendere quello che già esiste e trasformarlo, dargli una nuova vita”, prosegue l’imprenditore toscano.
Daniele Fiesoli ha chiuso il 2019 con un fatturato di circa 8 milioni, in crescita del 16% rispetto all’anno precedente, per il 65% realizzato all’estero. Il brand è presente in circa 200 store in Italia (“prima erano quasi 500, abbiamo fatto un’importante riorganizzazione della rete vendita”, precisa Fiesoli) e 400 all’estero.
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