Daniela Colzani: un premio, un atelier in Brasile, un nuovo showroom

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
15 ott 2013

Prosegue l'ottimo momento della giovane stilista italo-brasiliana Daniela Colzani, specializzata con il suo marchio omonimo nella creazione di corsetti e abiti da sera. La Colzani ha infatti vinto il premio “Ago d'Oro”, riconoscimento dedicato al valore sartoriale assegnato dall’Unione Artigiani della Provincia di Milano con la collaborazione della Camera di Commercio locale durante la XV edizione del 'Gran Défilé della Sartoria 2013'. Proprio nel capoluogo meneghino, la creatrice euroamericana ha trasferito il proprio showroom da Via Plinio 51 a Corso Buenos Aires 20, in una location più elegante e più ampia, di 90 metri quadrati di superficie.

Non è certo la prima volta che Daniela Colzani vince dei premi. Laureatasi nel 2006 in 'Design della Moda' presso l’Università do Vale do Itajaì di Univali in Brasile e diplomatasi poi in 'Stilismo e Modellistica' presso l’Istituto di Moda Burgo di Milano, dove è stata premiata come miglior studentessa dell'ultimo anno, Colzani ha poi vinto nel 2010 il concorso europeo “The Link", organizzato dal salone Mare di Moda a Cannes, come miglior stilista nel settore 'Underwear'. A seguito di questo successo ha creato il proprio marchio Daniela Colzani e si occupa ora della parte creativa e della produzione dei corsetti fatti a mano, su ordinazione e su misura, oltre che della realizzazione di abiti di alta moda da sposa o cerimonia.

“E' proprio sul settore della Sposa (oltre che su quello degli abiti da sera), che punterò maggiormente nel 2014”, confida a FashionMag la stilista 29enne, “anno in cui aprirò un atelier in Brasile, nella mia città natale di Santa Catarina”.

Dopo aver collaborato con la trasmissione “Zelig” di Canale5 (Paola Cortellesi e le sue ballerine indossarono alcuni bustier e vari costumi di scena vennero disegnati dalla Colzani per alcune serate della trasmissione la scorsa stagione), e con Belen Rodriguez, il brand, che per ora è venduto in Italia e in Brasile, punta a farsi conoscere e a diffondersi anche in “Francia e Russia nel 2015. Mi sembrano obiettivi realizzabili e giusti, perché il gusto e le possibilità delle signore russe mi paiono adatti alle mie creazioni, mentre la Francia... è la Francia: è lì che nasce il bustier, che mi ha sempre ispirato con la sua eleganza classica. Un capo che ripropongo con un tocco contemporaneo e in modo più allegro e colorato”, prosegue la Colzani.

Con costi che variano in base ai materiali utilizzati e alla lavorazione, e che vanno da un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 2.000 al pubblico per una confezione di alto livello sartoriale che richiede dai 20 ai 30 giorni, il marchio Daniela Colzani utilizza materiali che privilegiano rasi e sete di altissima qualità, applicazioni di perle, cristalli swarovski e pizzi pregiati. Una particolarità dei bustier del brand è che possono essere utilizzati anche per la pratica dei “tight-lacing”, che prevede l’uso prolungato di bustini sagomati per ridurre il punto vita.

“Il mio maggiore obiettivo attuale”, tiene ad aggiungere orgogliosamente Daniela Colzani, “è di mantenermi nell'universo della sartoria. Voglio continuare a fare prodotti di qualità elevata e insisto nel voler rimanere nella haute couture su misura, anche se questo significa non poter ancora realizzare grandi volumi di produzione e rimanere un marchio non ancora per tutti. E' molto importante, secondo me, l'immagine che un brand dà di sé all'inizio del suo percorso; è quella con cui verrà in fondo sempre identificato nella percezione comune e dell'ambiente. La mia scelta è questa”.

Gianluca Bolelli