Daniel Lee (Bottega Veneta), Rihanna e Remo Ruffini (Moncler) grandi vincitori dei Fashion Awards britannici
Lunedì sera a Londra si sono svolti i Fashion Awards 2019, evento che ogni anno guadagna sempre più importanza, una sorta di potente specchio che ripercorre quanto accaduto quest'anno nei settori della moda e del lusso. Tra i vincitori della manifestazione, organizzata in collaborazione con il British Fashion Council, figurano Bottega Veneta, Rihanna (col suo brand Fenty) e Moncler – tre nomi ai quali era proprio difficile fare a meno in questa annata.
Anche l’elenco delle celebrità presenti all'evento non può non essere notato, perché la cerimonia, inizialmente focalizzata sul Regno Unito, ha ormai assunto portata internazionale. Sul tappeto rosso hanno sfilato Julia Roberts, Kylie Minogue, Adwoa Aboah, Naomi Campbell, Cate Blanchett, Emilia Clarke, Anna Wintour, Edward Enninful, Rihanna, Liam Payne, Alexa Chung, Jourdan Dunn, Lewis Hamilton, Rita Ora e Janet Jackson, fra i tanti.
E i premi? Probabilmente è stato l’anno di Daniel Lee. Dopo aver migliorato le vendite e la notorietà del marchio Bottega Veneta dal suo arrivo in Kering (gruppo proprietario dell’etichetta di origine vicentina), lo stilista ha vinto ben quattro Fashion Awards.
Bottega Veneta è stato eletto Marchio dell’Anno, un titolo meritato per l’impatto che il brand ha avuto quest’anno, mentre Daniel Lee è stato designato Stilista dell’Anno. E Daniel Lee ha anche vinto il titolo di migliore Designer di Accessori.
Pure quest’ultimo riconoscimento era prevedibile, data la presenza di tantissime sue creazioni di scarpe e borse sulla maggior parte delle liste 'bestseller' e 'most wanted' pubblicate quest’anno. E per coronare il tutto, Daniel Lee ha anche vinto il titolo di Stilista Britannico dell’Anno - Womenswear.
Se qualcuno a capo di un marchio ha avuto un impatto maggiore sul 2019, quella persona è sicuramente Rihanna, che ha vinto il premio Urban Luxury per il suo brand Fenty. Lei è davvero riuscita a trasformare il concept del marchio di moda di una celebrità, e la sua collaborazione con LVMH ha sottolineato l’importanza che ha assunto nel mondo della moda.
La stessa sera, un altro grande nome che ha fatto notizia quest'anno, Moncler, è stato oggetto di un riconoscimento, con Remo Ruffini che ha vinto il premio di miglior Dirigente d’Azienda, altro award meritatissimo. L’azienda guidata da Remo Ruffini si è davvero evoluta ultimamente con il concept Genius, che prevede il lancio di modelli creati da famosi stilisti e che ha già registrato un ottimo successo commerciale.
Molte altre star della moda sono state premiate, come Kim Jones di Dior, che si è visto assegnare il titolo di Stilista Britannico dell’Anno - Menswear, accompagnato da Donatella Versace al suo fianco al momento di ricevere il trofeo. Christopher Kane è stato insignito del premio attribuito dagli altri designer.
La serata è stata anche dedicata ai nomi nuovi: Rejina Pyo ha ricevuto il premio di Talento Emergente Britannico - Womenswear, mentre Bethany Williams si è aggiudicata lo stesso riconoscimento per il Menswear.
Tra gli altri premiati, Sam McKnight ha vinto l’“Isabella Blow Award for Fashion Creator”; i firmatari della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici hanno ricevuto il premio per il Cambiamento Positivo; Sarah Burton di Alexander McQueen si è vista assegnare il “Trailblazer Award”; e Giorgio Armani quello di “Outstanding Achievement” (per la straordinaria realizzazione della propria carriera).
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