Pubblicato il
14 feb 2012
14 feb 2012
Damiani: risultati consolidati dei primi 9 mesi dell'esercizio 2011/12 in chiaroscuro
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14 feb 2012
14 feb 2012
Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A., capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all'estero, ha approvato il 13 febbraio il resoconto intermedio di gestione relativo ai primi 9 mesi dell'esercizio chiusosi il 31 dicembre 2011.
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I ricavi consolidati del periodo sono arrivati a 118,4 milioni di euro (erano 111,5 milioni di euro al 31 dicembre 2010), per un +6,4% a tassi costanti e un +6,2% a cambi correnti; l'EBITDA consolidato arriva a 1,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 0,5 milioni di euro al 31 dicembre 2010, mentre il risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a -0,8 milioni di euro, in miglioramento però rispetto ai -3,4 milioni di euro al 31 dicembre 2010. Il risultato netto è invece negativo, a -5,3 milioni di euro, ma comunque in diminuzione rispetto ai -6,8 milioni di euro del 31 dicembre 2010.
L'indebitamento netto dell'azienda orafa è pari a 34,7 milioni di euro, una posizione finanziaria netta negativa in incremento rispetto ai 28,9 milioni di euro al 31 marzo 2011 e in calo invece rispetto ai 37,7 milioni di euro al 31 dicembre 2010.
Nei primi 9 mesi dell'esercizio 2011/2012, i ricavi del network retail hanno raggiunto la cifra di 32,6 milioni di euro, in crescita del 6,8% a tassi di cambio costanti e del 6,5% a tassi di cambio correnti. Un andamento positivo dunque, imputabile alla crescita delle boutique Damiani sia italiane che estere (+14%), ma anche a quella dei negozi multimarca Rocca 1794.
Nell'ambito dei piani di espansione di Damiani, nei primi 9 mesi 2011/2012 è stata anche inaugurata una nuova boutique del marchio italiano a Chengdu, in Cina. In Centro America il Gruppo ha inaugurato due shop in shop e quattro corner presso i prestigiosi centri commerciali della catena Palacio de Hierro a Città del Messico. Al 31 dicembre 2011, il Gruppo gestisce 32 punti vendita diretti e 51 punti vendita in franchising localizzati in molte delle principali vie della moda italiana ed internazionale.
Il canale wholesale ha invece visto un incremento dei ricavi del 6,2% a tassi di cambio costanti e del 6,1% a tassi di cambio correnti, per una cifra totale di 85,6 milioni di euro.
In Italia, il fatturato delle vendite è stato pari a 87,7 milioni di euro, (+4,5% rispetto al 31 dicembre 2010), con un'incidenza sui ricavi consolidati pari al 74%. Nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a 5,2 milioni di euro, stabili a tassi di cambio costanti e in calo del 6,9% a tassi di cambio correnti rispetto al 31 dicembre 2010. In Giappone il fatturato è stato pari a 7,5 milioni di euro, -2,4% a tassi di cambio costanti, ma stabile a tassi di cambio correnti, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Nel Resto del Mondo le vendite sono state pari a 17,9 milioni di euro, con un incremento del 24,8% a tassi di cambio costanti (+24,7% a tassi di cambio correnti), rispetto al 31 dicembre 2010.
Il Gruppo Damiani nacque nel 1924 a Valenza (AL), sede dell'importante distretto orafo considerato un centro di eccellenza per la produzione di gioielleria. Il capostipite Enrico, come si legge sul sito del brand piemontese, grazie alla sua abilità di maestro orafo, divenne in breve tempo il gioielliere a cui si rivolgevano importanti famiglie italiane e straniere per la realizzazione di pezzi unici, veri e propri capolavori della gioielleria. Oltre alla catena Rocca 1794, il Gruppo Damiani controlla i brand Damiani appunto, ma anche Salvini, Alfieri & St. John, Bliss e Calderoni.
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